Bye bye Natale, ecco la ricetta post Natale per depurarci e per restare leggeri, almeno fino a Capodanno. Prepariamo una ricetta con gli spinaci.
Bye bye Natale, sembra una strofa di una canzone, ma di certo non lo è. E’ un salutino al prossimo anno per i tre giorni dedicati al Natale, il 24 con il cenone, il 25 con il pranzo, il 26 con il riciclo del pranzo, oppure con la minestra maritata. Insomma, dopo tre giorni così non posiamo proseguire fino al 1 gennaio altrimenti il nostro fegato impazzisce.
E proprio per impedire questo, oggi vi propongo una ricetta molto buono e nello stesso tempo molto leggera, perfetta per depurarci un pochino, ma allo stesso tempo saziarci. Dopo aver mangiato quel ben di Dio, sarà difficile saziarci oppure appagare il nostro palato, ma se vi volete un po’ di bene, cucinate leggero e per appagare il gusto, beh, questa ricetta è buonissima.
Vellutata di spinaci
Una vellutata è quello ce ci vuole, preparata con gli spinaci per aiutare sia il ostro intestino, sia per depurare un po’ il nostro corpo.
Ingredienti per 6 persone
700 g patate
350 g latte scremato (o latte di riso)
300 g spinaci (freschi preferibilmente)
qualche pezzetto di salsiccia al finocchietto
cipollotto
olio di oliva
sale
350 ml acqua
Bye bye Natale, ecco la ricetta post Natale per depurarci e per restare leggeri, almeno fino a Capodanno. Procedimento
Prendiamo una pentola e dentro mettiamo un paio di giri di olio facendo soffriggere la cipolla tritata o cipollotto (vedete voi ed aggiungiamo le patate tagliate a fettine eliminando chiaramente la buccia. Le patate dovranno essere tagliate sottilmente. Aggiungiamo l’acqua e il latte e cuociamo per un quarto d’ora circa. A questo punto dovremo aggiungere gli spinaci ben lavati e aggiustiamo di sale cuocendo per altri 6/7 minuti. Con un mixer ad immersione, frulliamo il tutto e prendiamo la salsiccia eliminando il budello e sgretolandola.
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Come preparare la ricetta della vellutata di spinaci
Cuociamola in una padella antiaderente e aggiungiamo la salsiccia alla vellutata, servendo il tutto caldo. Questa vellutata è delicatissima e piò essere arricchita anche dal gusto della frutta secca, ad esempio dall’aggiunta di mandorle noci (queste io le preferisco) e pinoli che danno quel sapore unico, secondo me, alle ricette invernali. Spolveriamo anche con del pepe nera se gradiamo, meglio se macinato al momento.
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