I danni causati all’ambiente sono tremendi e hanno come conseguenza il cambiamento climatico e tutti i disastri ad esso connessi.

Cambiamento climatico, gli squilibri che fa registrare non riguardano soltanto la comparsa di grandinate e tempeste nel bel mezzo dell’estate. Oppure di esasperazione delle temperature del periodo, facendole innalzare più del dovuto e portando ad una siccità disastrosa. Esistono anche altre conseguenze, legate proprio a quest’ultimo aspetto, che riguardano l’alterazione di quelli che una volta erano i normali tempi di raccolto nell’ambito delle coltivazioni.

Il cambiamento climatico altera le normali stagioni dei raccolti
Un cartello di protesta contro il cambiamento climatico (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Ad esempio metà agosto rappresenta il periodo della raccolta delle mele. In base a quanto comunicato dalla Coldiretti la produzione italiana dovrebbe ammontare a 2,1 tonnellate. Un risultato non dei migliori ma che è da ritenere comunque buono, al netto dei disastri causati proprio dal cambiamento climatico. Tra gradine, nubifragi, siccità ed altri disastri, alla fine si tratta di un risultato accettabile

Cambiamento climatico, perché è la causa di tutto questo

Il cambiamento climatico altera le normali stagioni dei raccolti
Un raccolto devastato dal maltempo (Foto Canva – Ricettasprint.it)

È da sottolineare anche il fatto che alcune varietà di mele sono maturate prima, per via del gran caldo. Cosa che già basta ed avanza per parlare di alterazione dei raccolti. Come se le stagioni si fossero sposate. Nel caso dell’estate, la stessa è come se si fosse allungata. Infatti ci sono spesso e volentieri temperature al di sopra delle medie stagionali da maggio fino ad inverno inoltrato.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Taglio della torta portata da casa al bar costa 20 euro, altro scontrino mostruoso

In alcune zone poi, tanto per fare un altro esempio che la dice tutta, a dicembre del 2022 erano ancora presenti le zanzare. Per via del cambiamento climatico poi c’è un’altra conseguenza diretta, e cioè che la qualità dei raccolti – mele incluse – viene inficiata. E mentre la quantità disponibile quest’anno è superiore in alcune zone (si parla di un +4% in Trentino) al tempo stesso è anche inferiore in altre particolarmente colpite dal maltempo che ha intervallato il caldo eccezionale.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Serve al tavolo di un autogrill, i suoi clienti sono David e Victoria Beckham

Ogni anno ci saranno eventi climatici sempre più inattesi

Il cambiamento climatico altera le normali stagioni dei raccolti
Mele raccolte in un cesto (Foto Canva – Ricettasprint.it)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Ordinano un piatto di pasta e lo dividono, brutta sorpresa in scontrino

Il Veneto ad esempio fa segnare un -25% in generale nei raccolti esistenti, a causa delle tempeste estive improvvise che hanno fatto da intermezzo all’arsura foriera di siccità. Il calo dei raccolti interessa in generale tutta l’area della Pianura Padana, con un -9% in Lombardia ed un -4% in Emilia Romagna. Questa zona è stata flagellata in particolare da grandinate non attese in estate per via della sua conformazione chiusa, circondata com’è dall’arco alpino a nord e dagli Appennini a sud. Ed ogni anno andrà sempre peggio, con fenomeni climatici più violenti ed inaspettati e più frequenti.