Ci sono delle paste che fanno parte della nostra tradizione culinaria e che sono talmente buone che non sai mai tra quale scegliere per preparare le tue prelibatezze nel modo migliore. Uno di questi è il dilemma Capunti o Cavatelli? 

Davanti a un buon sugo, quale formato di pasta scegliere per avere la resa migliore: Capunti o Cavatelli? Questo dilemma culinario finalmente è stato risolto grazie alla spiegazione che la chef Antonella Ricci ha illustrato ai telespettatori della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno” durante la puntata andata in onda su Rai Un lo scorso 3 febbraio 2022 mentre la su citata chef stava realizzando la sua ricetta “Capunti rigati con capocollo“.

Capunti o Cavatelli. Foto di È sempre Mezzogiorno
Capunti o Cavatelli. Foto di È sempre Mezzogiorno

Scegliere tra queste due paste non è mai facile. Di solito io metto i cavatellli se ho un sugo più liscio mentre quando ho avuto occasione di mangiare i capunti ho sempre usato un condimento più corposo, cioè con la presenza di pezzi di verdura o di carne. Ma questa è solo una mia personale scelta. Provate per credere!

Capunti o Cavatelli ecco come si fanno

Oggi vi presentiamo due tipi di pasta pugliese che vi piaceranno sicuramente: la difficoltà stara nello scegliere quale delle due usare per preparare un piatto strepitoso! Entrambe queste tipologie di pasta, infatti, si realizzano con la stessa tecnica, facendo una sola piccola ma grande differenza come spiega la chef Ricci di seguito. Meglio gettare nell’acqua bollente Caputi o Cavatelli? Queste sono entrambe paste artigianali fantastiche grazie alla loro forma concava, richiusa su se stessa e solo parzialmente aperta. Direi che, con un poco di esperienza, potrete realizzarli anche voi a casa in pochissimi minuti.

Non scoraggiatevi se le prime volta non vi verranno benissimo. Vedrete che dopo pochi minuti, una volta appresa la giusta tecnica, incomincerete a farli proprio bene. Queste son paste fantastiche da usare con i condimenti. La tradizione li vuole lisci ma, di entrambe le paste, con la stessa tecnica, si può fare anche la variante rigata. Come vedete, sono paste diverse con molte somiglianze. Ma quale sarà questa grande differenza che rende l’una più adatta dell’altra a un sugo invece che a un altro. In primis, è un fattore di gusto personale ma non solo.

La soluzione al dilemma su quale pasta usare, come già detto, è stata illustrata dalla stessa chef Antonella Ricci durante la suddetta puntata della trasmissione televisiva di cucia “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno.

Capunti o Cavatelli, procedimento

I Capunti e i Cavatelli sono due paste tipiche pugliesi entrambe concave. E se queste sono alcune somiglianze, in che cosa si distinguono questi due formati di pasta? “Il Cavatello si chiama cavatello-spiega la chef Antonella Ricci- perché si fa a un dito”.

Capunti o Cavatelli. Foto di È sempre Mezzogiorno
Capunti o Cavatelli. Foto di È sempre Mezzogiorno

“Da due dita in poi-precisa la chef Ricci- si chiamano Capunti”.

Capunti o Cavatelli. Foto di È sempre Mezzogiorno
Capunti o Cavatelli. Foto di È sempre Mezzogiorno

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Capunti o Cavatelli. Foto di È sempre Mezzogiorno
Capunti o Cavatelli. Foto di È sempre Mezzogiorno