Carlo Cracco decide di scendere in campo e parlare di un tema molto delicato come la scoperta di un tumore, un momento davvero critico per lo chef stellato rilasciato delle dichiarazioni davvero molto importante.
Si apre un capitolo davvero molto delicato per Carlo Cracco che decide di parlare così a cuore aperto a tutti i suoi sostenitori.
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Lo chef stellato ha deciso di farsi portavoce il messaggio davvero molto particolare e che non è passato in osservato. La scoperta di un tumore la prevenzione in tal senso sono fulcro nevralgico di una confessione fatta dal cuoco che in queste ore si trova come indiscusso protagonista della scena in campo mediatico e non solo.
Carlo Cracco e il tumore…
In queste ultime settimane abbiamo avuto modo di vedere lo chef Carlo Cracco impegnato sotto molteplici punti di vista in avventure imprenditoriali, le quali l’hanno visto come protagonista dato che anche per lui siete ufficialmente aperta la stagione estiva nel campo della ristorazione.
Recentemente però Carlo Cracco si è fatto portavoce anche di un altro messaggio molto importante e che fa riferimento all’introduzione di una nuova edizione di Oncowellness, non che campagna di prevenzione tumorale e che fonda le proprie radici sulla cura della alimentazione e del corpo, tra cibo e sport. Una manifestazione solidale del quale lo chef è diventato il testimone all’ufficiale, la quale fa da sfondo anche all’introduzione di una piattaforma che prende il nome della manifestazione.
Facciamo riferimento ad un progetto ambizioso promosso dalla Pfzer, realizzato dal lavoro spalla spalla di oncologi e pazienti in riferimento alla convivenza con un tumore.
La riflessione di Carlo Cracco
La partecipazione all’evento da parte di Cracco è stata anche l’occasione per porre attenzione e riflessione circa il modo in cui dovrebbe essere organizzata l’alimentazione, prestando moltissima attenzione al caso specifico e alle proprie esigenze.
Secondo quanto reso noto la Sky Tg 24 il cuoco stellato il conduttore televisivo a così argomentato il suo ruolo di testimonial durante una manifestazione così importante: “È molto importante mangiare bene bene, che non vuol dire dover spendere tanti soldi. Quello è un altro aspetto della gastronomia. Mangiare bene dato benessere nostro personale, che non può essere omogeneo e non può essere uguale per tutti, perché ogni persona è diverso ogni corpo recepisce in maniera diversa“.
Successivamente ecco che lo chef si lascia andare anche a suo personale suggerimento: “Il consiglio più semplice e anche più facilmente diciamo realizzabile o attuabile è quello di cercare di scegliere sempre prodotti di prossimità , e quindi non andare troppo lontani nel reperire le materie prime. Rispettare, anche se sempre più difficile, comunque la stagionalità stagionalità … ma ha un suo valore a un suo perché“. Infine: “Variare in cucina e diciamo mento che che viene scatenato dalla curiosità . Nel nostro mestiere la curiosità è fondamentale un cuoco che non è curioso non è un cuoco. Quindi andare a variare, a ritrovare, a scoprire e cercare di allargare il più possibile gli ingredienti che uno ama è la cosa più“.
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