Carlo Cracco Fase 2 critiche alle misure - ricettasprint
Carlo Cracco Fase 2 critiche alle misure ricettasprint

Questa fase 2 sembra non piacere proprio a nessuno. Anche Carlo Cracco muove delle critiche alle misure attualmente in discussione al Governo per consentire quanto prima una riapertura delle attività di ristorazione.

Nei giorni scorsi lo chef stellato è più volte intervenuto sull’argomento, sottolineando le grandi difficoltà che sta affrontando il settore, così come tanti altri a seguito delle chiusure obbligate a causa della pandemia. Una situazione affatto facile per chi, come lui, deve sostenere dei costi di gestione molto alti.

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Carlo Cracco Fase 2 | Critiche alle misure | “Piuttosto chiudo!”

A fronte di una possibile ed ingente riduzione dell’affluenza nei prossimi mesi, il futuro si anticipa davvero complesso. “Economicamente è una mazzata fortissima, ci vorranno almeno due anni prima di ritornare alla normalità. Ed anche se ripartiremo, lo faremo fra tante difficoltà. Purtroppo sono sicuro che in molti dovranno chiudere, il lavoro rimarrà poco nei prossimi mesi” spiega Cracco in una recente intervista al quotidiano ‘La Repubblica’. “Chi è nei piccolo borghi si salverà, così come chi ha dovuto fare fronte a minori problemi sanitari e detiene dei costi di gestione contenuti. Ma per tutti gli altri sarà molto più complicato” afferma lo chef.

Un discorso a parte poi merita la questione sicurezza, estremamente rilevante per garantire la tutela dei clienti sia dal punto di vista igienico che sanitario. Nonostante ciò non condivide le soluzioni attualmente allo studio degli esperti, tra cui la possibilità di utilizzare delle pareti divisorie in plexiglass ai tavoli onde evitare contatti potenzialmente pericolosi. “Piuttosto che usare il plexiglass, preferisco chiudere il ristorante” ha dichiarato nel corso di una intervista radiofonica al programma ‘Un giorno da pecora’ su Radiodue.

Spiegando agli ascoltatori di essere già da un pò al lavoro con il suo staff per mettere in pratica tutto ciò che sarà possibile per assicurare la tranquillità piena a tutti coloro che entreranno nei suoi locali.

“Occorre garantirla sia a noi che lavoriamo in un ristorante che ai nostri clienti. Servirà fare i tamponi a tutti i dipendenti, per garantire a chi viene da me che non ci sarà il benché minimo rischio. Una cosa che faccio da sempre con il cibo: come ci sono zero rischi lì, non deve esserci nessuna spiacevole conseguenza ora anche in ambito sanitario” racconta lo chef stellato. Ovviamente una organizzazione del genere richiederà tempo, perchè bisognerà elaborare delle procedure che siano regolari e pienamente efficienti. Nonostante ciò, Cracco non si perde d’animo: “Ma questo non deve scoraggiarci, non possiamo e non dobbiamo fermarci. Questo momento deve fare da solida base per trovare più forza, per pensare meglio ed inventare nuovi modi di ripartire”. Certamente un messaggio di positività che mira a guardare oltre alle difficoltà, abituandosi a questa nuova ‘normalità’ che ci andrà stretta, ma sarà necessaria finchè non ne usciremo definitivamente fuori.

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Con questo post desidero ringraziare di cuore tutte le persone che in questi giorni stanno facendo nel loro piccolo la loro parte. Ho ricevuto molti messaggi, ma quello che mi sento di dire è che quello che ho fatto è solo un piccolo contributo, un modo per rendermi utile, per dare un servizio dignitoso alle persone che stanno lavorando e stanno facendo sacrifici per tutti noi. Accanto a me ho avuto il mio prezioso staff, che da subito si è reso disponibile, e tante aziende che hanno voluto contribuire mandandoci ingredienti e materie prime. Il contributo di tutti è fondamentale e in questo periodo ho scoperto un’umanità, una solidarietà e un senso civico che mi auguro rimanga in ognuno di noi non solo ora, ma sempre. Grazie @pastificio_felicetti @riserva_san_massimo @fruttetocasagrande @deangelisfood @egalite_milano @sanpellegrino_official @il_chicco_del_mulino @uovadimontagna @valrhona_italia @longinocardenal @parmigianoreggiano @olio_daniele_mazzitelli @farinapetra @_frulla_ @andreaprovenzanichef #marr #macelleriaoberto #itinere #ideanatura

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