Che cosa potrebbe succedere con una specifica tipologia di carne confezionata tra le tante disponibili quando andiamo a fare la spesa.
La carne confezionata è tra gli alimenti più venduti nei consueti punti dove andiamo a fare la spesa. C’è un reparto macelleria, ma ci sono anche i banco frigo con dentro esposti i più svariati tipi di carne. Si tratta di quella confezionata ed alloggiata nei classici vassoi bianchi in polistirolo. Non mancano i prodotti di qualità a prezzo conveniente, quando si sa quando possiamo accontentarci di tagli non super mega eccellenti.
La tipologia di carne confezionata da portare dal banco frigo al nostro carrello è tanta e variegata. Abbiamo i tagli di bovino, di suino, di ovino, anche di cavallo. La carne di cavallo vede l’Italia primeggiare in quanto a consumo in tutto il territorio dell’Unione Europea. Bisogna comunque fare attenzione ad una particolare prerogativa che riguarda la carne confezionata, ed in particolare al vassoio.
Riguardo a questa tipologia di prodotto, c’è la carne di maiale che desta delle preoccupazioni per via della possibilità purtroppo concreta di assistere a dei casi di contaminazioni batteriche, più degli altri tipi di carne. E di successive infezioni in chi mangia questo articolo alimentare. In questo caso più che mai la data di scadenza deve essere rispettata al massimo.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Cibo scaduto in vendita nei supermercati, sequestri e multe da capogiro
C’è la necessità di cucinare o di cucinare la carne di maiale confezionata in vassoi al massimo tre giorni dopo l’avvenuto acquisto. E comunque anche nel congelatore ha luogo la proliferazione dei batteri, che alle basse temperature rallenta soltanto. Per farla sparire del tutto bisogna cuocere la carne – di qualunque tipo essa sia – a 65-70° per almeno cinque minuti.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Supermercato aumento prezzi fino al 94%: “Facciamo bene”
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Frutta e verdura fuori dal negozio? Rischi la chiusura: in quale parte d’Italia succede
La carne di maiale però offre un indizio importante a livello visivo. Quando viene aperta e non è posta entro i tempi utili in congelatore o non viene cucinata, perde il suo colorito rosa per diventare grigia, con il grasso che invece passa ad una tonalità giallastra. In quel caso non è più buona da mangiare in alcun modo. Con anche l’odore che sarà cattivo.
Mangiare uno specifico alimento fa benissimo al cervello, il benessere della tua mente deriva da…
La cucina italiana negli anni è cambiata, e gran parte del merito va alle nostre…
Si torna a parlare di una delle tisane più potenti di sempre, ma sappi che…
Secondo e contorno tutto in un piatto con una spesa relativamente bassa, il merito è…
Non è la classica torta della domenica ma molto di più ed è anche una…
Gli gnocchi alla zucca sono una ricetta facilissima da fare, in pochi minuti metto su…