Due brutti episodi di cibo scaduto in vendita nei supermercati accaduti sullo stesso territorio costituivano un grosso rischio per i consumatori. Dove è successo.

Cibo scaduto in vendita nei supermercati, una accurata indagine condotta da parte degli esponenti delle forze dell’ordine ha permesso di scoprire un ingente illecito che riguardava la esposizione diretta di merce non consona al consumo. E che veniva invece acquistata dai consumatori. I controlli compiuti in ambito fitosanitaria dai carabinieri forestali del Comune di Roccarainola, in provincia di Napoli, hanno consentito di fermare tutto questo.

Cibo scaduto in vendita nei supermercati, super multe per due titolari
Carabinieri del Nucleo Forestale (Foto Twitter – Ricettasprint.it)

Ad essere coinvolto è stato un supermarket ed ortofrutta della vicina località di Palma Campania, distante poco meno di dieci chilometri. Ed a seguito di questo episodio che riguarda del cibo scaduto in vendita nei supermercati è stato denunciato un cinquantenne proprio di Palma Campania. Si tratta del proprietario dell’esercizio commerciale. Ne consegue che la merce alimentare non idonea al consumo ma che si trovava comunque in vendita è stata sequestrata. Per l’uomo è scattata anche una sanzione da 3334 euro.

Cibo scaduto in vendita nei supermercati, nei guai due persone

Cibo scaduto in vendita nei supermercati
Una corsia di un supermercato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Tra i prodotti ai quali sono stati apposti i sigilli ci sono alcune confezioni di cialde di caffè. Un altro controllo compiuto sempre sul posto ha visto accadere la stessa cosa. In questa circostanza è venuta a galla la condotta infedele di un altro titolare di un supermarket ed ortofrutta. Si tratta di un uomo di 40 anni che aveva messo in vendita nove chili di alimenti surgelati, prodotti da forno e snack di diverso tipo.

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Ed anche in questa circostanza sono scattate le stesse sanzioni, con il sequestro ed una ammenda pecuniaria di 3334 euro. La messa in commercio di cibi ed alimenti di qualsiasi tipo, sia confezionati che naturali e sfusi, come nel caso di frutta e verdura, che non rispondono più ai giusti requisiti in fatto di commestibilità, rappresenta un reato.

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Cosa succede nel mangiare alimenti scaduti

Cibo scaduto in vendita nei supermercati
Dei prodotti dall’ortofrutta (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Inoltre ingerire alimenti del genere può avere delle conseguenze sulla salute delle persone. In molti casi possono manifestarsi delle reazioni avverse che vanno da vomito a nausea, dolori addominali, diarrea e persino al ricovero al pronto soccorso. Ovviamente non è sempre così e dipende dagli alimenti.

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I maggiori rischi si corrono con quelli freschi e facilmente deperibili come carne, uova e pesce. Ma anche nel caso di prodotti confezionati e con una resistenza più duratura, la loro messa in vendita va comunque dichiarata. Perché dopo la data di scadenza indicata si ha una perdita delle proprietà organolettiche del prodotto, con il sapore e la consistenza che subiscono una inevitabile alterazione. E per chi fa questo, una volta che si viene scoperti – e si viene sempre scoperti – ci sono non solo denunce e multe ma anche un irreparabile danno di immagine.