Com’è in media il cibo per cani presente in commercio? Ce lo svela un apposito test di qualità. Non tutte le marche sono consigliatissime.
Il cibo per cani non è tutto uguale, ed il riferimento non è solamente ai gusti ed alla tipologia. In giro ci sono diverse marche che mettono a disposizione crocchette umide o secche a base di pesce o di carne di pollo, di tacchino o di altri animali. Ma le differenze riguardano anche la qualità di questi prodotti. Alcuni mettono a disposizione un carico di proteine, vitamine, grassi buoni omega 3 ed omega 6. Ma all’interno di questo cibo per cani potrebbe esserci anche dell’altro, e non si tratta di una buona notizia in alcuni casi. A farlo sapere è la rivista Il Salvagente, la quale ha svolto delle analisi su appositi campioni prelevati da dodici differente marche di cibo per cani. Più nel dettaglio si tratta di dodici marche di crocchette di pollo destinate ai cuccioli. Le valutazioni sono state date al buio, ovvero senza conoscere le marche.
Cibo per cani, com’è la situazione
Ci sono state situazioni per le quali il cibo per cani sottoposto al vaglio del microscopio presentava la presenza di prodotti poco graditi agli animali oppure presenti in quantità effimere rispetto ad altri dal valore nutrizionale trascurabile. Una cosa importante da tenere a mente è che i cani non dovrebbero esagerare con quel che mangiano. C’è il rischio che possano ingrassare ed assumere del peso in eccesso in un sol colpo. Sulle quantità è sempre meglio ascoltare il parere di un veterinario, il quale ci potrà anche consigliare dei prodotti specifici dalla qualità garantita.
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Attenzione a calcio e fosforo in eccesso
Nel caso di questo test sono state prese in considerazione la presenza di ingredienti salubri, di valori nutrizionali consoni e della qualità delle materie prime impiegate, oltre che di eventuali additivi. Sono stati notati degli squilibri, in alcuni casi, per quanto riguarda la presenza di calcio e di fosforo. Se queste sostanze sono presenti in maniera eccessiva la cosa potrebbe comportare delle controindicazioni per i cuccioli.
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Dunque è meglio consultare le informazioni riportate sul retro dell’etichetta e vedere a quanto ammonta il loro contenuto. Anche per questo è meglio consultare un veterinario, che ci potrà indicare quello che è il valore consono per i cuccioli. Inoltre ci potrebbe essere un eccesso di presenza anche per quanto concerne l’aglio e l’argilla.
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In realtà è meglio che quest’ultimi non siano affatto presenti, visto che sono ritenuti tossici per i cani. Più in generale si consiglia anche di comprare il cibo per cani che presenta un elenco degli ingredienti utilizzati che sia il più dettagliato possibile, con le quantità precise presenti accanto ad ogni componente.
