I suggerimenti dell’esperto in alimentazione, quale frutta mangiare con la colite? Le conseguenze di questa situazione possono essere molto fastidiose ed anche dolorose.
Soffrire di colite è un grosso impedimento per molte situazioni. Questa condizione può anche essere dolorosa e rappresentare un fastidio persistente, con anche gonfiore addominale ed altri disturbi che vanno a colpire l’apparato digerente. È necessario mangiare con equilibrio, sia in termini di qualità che di scelta degli alimenti, per potere cercare di attenuare la colite e riuscire a stare meglio.
Riguardo al consumo di frutta, come stanno le cose? E quali potrebbero essere i consigli validi che possiamo anticiparti qui prima che tu vada a chiedere di persona ad un nutrizionista? Cosa che va sempre fatta, in maniera tassativa, quando si tratta di salute e di alimentazione.
Chi soffre di colite che frutta può mangiare?
Se soffro di colite posso mangiare la frutta? E quale? Si sa che la frutta è tra i cibi migliori da mangiare al mondo. È naturale, i suoi zuccheri – glucosio e fruttosio – sono comunque migliori di quelli artificiali ed al suo interno si trova una gran moltitudine di sostanze nutritive. Che rappresentano delle componenti delle quali abbiamo un gran bisogno ogni giorno.
Logico pensare che l’adozione di alcune precauzioni in fatto di mangiare possa fare la differenza anche nel caso in cui si abbia la colite e non si voglia rinunciare comunque alla frutta. Detto che alcuni alimenti possono rendere più marcati i sintomi della colite, bisogna dire che la frutta è ammessa.
Ma che non tutti i tipi di frutta sono indicati in questa situazione. Infatti alcune tipologie possono favorire il sorgere di gas e gonfiore, e non solo. Un nutrizionista comunque ti consiglierà senz’altro di mangiare quanto segue, per lenire le spiacevoli conseguenze della colite:
- banane: sono facili da digerire e con il loro ingente contenuto di potassio potranno aiutarti non poco. Mangiare banane è di aiuto per regolare la motilità e le funzioni dell’intestino.
- mele senza la buccia: di solito è consigliabile mangiare anche la buccia, perché è pienissima di fibre e sali minerali aggiuntivi oltre a quelli contenuti nella polpa. Ma quando hai la colite, è meglio evitare troppe fibre per non irritare l’intestino. Sarebbe anche meglio mangiarle cotte, così saranno più leggere e facili da digerire.
- pere senza buccia: vale lo stesso discorso delle mele. Senza la buccia, comunque nutrientissima, irritano di meno l’intestino ed è meglio cuocerle.
- anguria e meloni: i frutti emblema dell’estate ti idratano tantissimo e facilitano i processi digestivi. Senza esagerare – altrimenti potresti andare incontro a situazioni di gonfiore addominale – puoi mangiarne e rinfrescarti.
- frutti di bosco: secondo molti, more, lamponi, mirtilli e simili rappresentano il meglio che ci sia in quanto a scelta della frutta. Con tantissimi antiossidanti ed il giusto contenuto di fibre, saranno di ottimo supporto all’intestino.
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Chi soffre di colite può mangiare le arance?
E qual è invece la frutta da evitare? Sempre gli esperti di alimentazione sconsigliano, per chi è affetto da colite, di mangiare i seguenti tipi di frutta:
- arance
- pompelmi
- limoni
- mandarini
- kiwi
- ananas
- uva
- ciliegie
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Gli agrumi possono esercitare una azione molto irritante data la loro natura fortemente acida. E causare gonfiore ed altri fastidi. Per kiwi ed ananas vale la stessa cosa, ma a causa dell’alto contenuto di fibre insolubili e di fruttosio che contengono.
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Per uva e ciliegie i problemi sono invece di natura digestiva. In realtà le potresti mangiare, ma in quantità molto, molto limitate. In realtà anche con la frutta ammessa è sempre bene non esagerare, ed al contempo bere tanta acqua ogni giorno.
