Il brodo preparato con la carne fresca è una delle ricette più buone e più classiche di Natale: ecco come fare
La ricetta più classica di Natale nelle case degli Italiani? Non sono le lasagne e nemmeno gli spaghetti ai fritti di mare. Perché molti, se non tutti, preparano il brodo per cuocere cappelletti, tortellini, tagliolini e per servire anche la carne di manzo, vitello o pollo.
Bene, ma come possiamo fare per conservare il brodo prima e dopo Natale? Buttarlo è uno spreco alimentare che non ha senso, anche perché il sapore è molto più buono e sano di quello preparato con il dado. E poi perché, con le giuste cautele, possiamo portarcelo avanti nei mesi successivi ed è sempre perfetto.
Ma come possiamo fare? Il primo segreto è la scelta della carne giusta. Un pezzo di muscolo di manzo, fusello o noce di vitello, il capocollo o il biancostato di manzo, il cappello del prete, la testina, la lingua, il cotechino, mezza gallina che è sempre meglio del pollo. Cuociamo almeno 2 ore insieme alle verdure, schiumandolo nei primi 30 minuti, ed è pronto.
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Inizialmente possiamo tenerlo in frigorifero, al massimo un paio di giorni. Ma quello che ci serve veramente è l’unica soluzione logica, congelarlo per averlo pronto quando serve: per preparare le minestrine ai bambini piccoli, ma anche per tutto il resto della famiglia.
Il segreto è uno solo, anzi due perché dipende sempre dalla quantità che ci serve. Il primo metodo è quello di trasformarlo in un dado congelato e usarlo per insaporire il cibo. Cosa ci serve? Semplice, il contenitore che usiamo normalmente per preparare i cubetti di ghiaccio
Dopo aver preparato il brodo e averlo schiumato perfettamente, filtriamolo. Poi utilizzando un mestolino riempiamo i contenitori per il ghiaccio e mettiamoli nel freezer. Così avremo sotto mano cubetti di brodo pronti per l’uso.
Il secondo metodo invece è quello che usiamo anche per congelare il passato di verdure. Versiamolo a mestoli in contenitori di plastica con il coperchio sigillante oppure in barattoli di vetro, sempre con coperchio, perfettamente sterilizzati. Attenzione, però, a non riempirli fino all’orlo: in fase di congelamento infatti il volume aumenterà e quindi potrebbe fare danni.
Altro consiglio utile: sui contenitori e sui barattoli mettiamo sempre un’etichetta con la data del procedimento. Il congelamento infatti non è infinito e gli esperti consigliano di tenere il brodo in freezer al massimo per tre mesi.
E per scongelarlo? Il metodo migliore è tenerlo in frigorifero per 12-14 ore in modo che si riprenda da solo. In alternativa, se vogliamo accelerare i tempi, basterà un’ora a temperatura ambiente e poi versiamolo in un pentolino per farlo sciogliere.
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