Quali sono i consigli validi su come sostituire lo strutto, in caso di scelta o di necessità. È più facile e conveniente di quanto sembri.
Come sostituire lo strutto? Questo ingrediente si dimostra indispensabile per alcune ricette, ma per un motivo o per un altro potremmo decidere di non servircene. O più semplicemente potremmo accorgerci di non averne in casa proprio in quel momento.
A quel punto occorrerà trovare una soluzione nell’immediato e trovare una valida alternativa su come sostituire lo strutto. Altrimenti saremo costretti a buttare via tutto. Non se ne parla, non si deve buttare mai via niente e guai a sprecare in cucina.
Le soluzioni su come sostituire lo strutto per le nostre ricette esistono e sono diversi. Lo strutto è grasso di maiale che si ricava a sua volta dalla sugna, cioè dall’adipe che è presente sul dorso di questi animali. Viene impiegato sia per la preparazione di piatti dolci che salati.
Ma come è facile intuire, lo strutto non è affatto leggero, anzi. È un grasso animale alimentare fortemente calorico, che sottoposto alle alte temperature passa dal suo aspetto bianco lucido a quello di olio. Inoltre lo strutto non è molto salutare in quanto ha un punto di fumo molto basso.
Come sostituire lo strutto: olio, burro e tanto altro
Le alternative sono tutte semplici ed economiche. Un primo consiglio per sostituirlo è rimpiazzarlo con del semplice burro. Oppure con dell’olio di oliva, che invece è decisamente più salutare in quanto a leggerezza ed a valori nutrizionali.
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Meglio però evitare quello extravergine quando abbiamo intenzione di impiegare l’olio d’oliva come sostituto dello strutto, perché questa varietà pregiata potrebbe risultare troppo soverchiante come retrogusto. Meglio usarne in dose inferiore rispetto a quella di strutto che ci servirà.
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C’è poi la margarina, che però richiede l’impiego o di sale o di zucchero in base alla ricetta di riferimento. Serviranno per coprire il suo sapore particolarmente forte da avvertire. E per finire abbiamo il vino, la birra e l’olio di cocco.
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Per i primi due si consiglia di impiegare tre cucchiai per ogni 10 grammi di strutto. Con l’olio di cocco – che è assai calorico – dovremo impiegare una dose inferiore rispetto a quella di strutto segnata nella nostra ricetta, proprio come avviene nel caso dell’olio di oliva.
