Ci sono dei consigli indispensabili da sapere su come conservare l’olio di oliva e su come interpretare la data di scadenza. Di cosa si tratta.

Come conservare l’olio di oliva? La domanda non ha una risposta così scontata come in tanti tra noi potrebbero aspettarsi. Per fare si che le proprietà organolettiche di quello che è uno dei condimenti più usati in cucina restino intatti, è necessario prendere dei dovuti accorgimenti.

Dell'olio con delle olive
Dell’olio con delle olive (Foto Canva)

Il come conservare l’olio di oliva viene ritenuto un qualcosa di relativamente semplice. Anche in virtù della sua longevità. Si tratta infatti di un prodotto che naturalmente tende a resistere assai a lungo. Ciò nonostante però, bisogna comunque essere attenti a come conservare l’olio di oliva.

Infatti pure questo ha una data di scadenza. E potrebbe capitare almeno una volta nella vit di superarla. In quel caso è ancora possibile potere consumare il prodotto? E se si nel caso, per quanto tempo?

La durabilità media dell’olio d’oliva normale è di un anno e mezzo o due anni, a partire dalla data di imbottigliamento. Quello extravergine d’oliva invece “si ferma prima”: ad un anno, od un anno e mezzo al massimo. Questo è il tempo in cui è necessario consumare l’olio evo.

Come conservare l’olio di oliva, dove tenerlo e come

Ovviamente bisogna sempre accertarsi di avere tappato per bene la bottiglia. Perché altrimenti il deperimento potrebbe fortemente accelerarsi e fare si che il nostro olio non sia più commestibile e diventi rancido molto prima. Ce ne accorgeremo dal sapore, dall’odore ed anche dal colore.

Olio d'oliva in una ciotola
Olio d’oliva in una ciotola (Foto Canva)

La conservazione dell’olio d’oliva richiede il mantenimento delle bottiglie o delle damigiane, o latte, in un luogo fresco, asciutto e pulito, oltre che buio. L’ideale è una dispensa al chiuso, oppure una cantina ben riparata. Mai e poi mai esporlo a luce ed a fonti di calore dirette.

E si consiglia di tenere l’olio d’oliva in bottiglie di vetro scure anziché chiare, perché quel tipo di vetro riesce a fornire una schermatura migliore dalla luce, che gioca un ruolo dannoso.

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Come interpretare la data di scadenza dell’olio

Riguardo alla data di scadenza, anche una volta che la si supera è possibile potere consumare il prodotto.

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In genere è presente sulle confezioni di olio anche una indicazione che riferisce fino a quando ciò è possibile. Ma dopo la scadenza le principali proprietà dell’olio cominceranno via via a perdere di intensità.

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Inoltre vanno assolutamente evitati i contenitori in plastica, perché qualitativamente offrono molto meno garanzie, sul medio e lungo periodo, rispetto a quelli composti da vetro. Per quanto riguarda la temperatura di conservazione, non dovremmo mai scendere al di sotto dei 10°.