La sonnolenza dopo mangiato ti porta sempre a dormire subito dopo il pranzo. Impossibile resistere al richiamo del letto o del divano, ma se volessi farlo che cosa puoi cercare di mettere in pratica?

Sonnolenza dopo mangiato, il fenomeno non è raro e con il caldo estivo potrebbe anche aumentare di frequenza. Fermo restando che pure d’inverno, con il tepore di casa, magari dopo un bel pranzo in un giorno festivo di fine anno o a Capodanno, potrebbe comunque capitare di accusare la sonnolenza dopo mangiato. E quindi una pennichella di una mezzoretta, ed anche più o anche meno, è irrinunciabile.

Una donna che dorme dopo avere mangiato
Come contrastare la sonnolenza dopo aver mangiato? Perché ho spesso sonno e come risolvere – ricettasprint.it

Alcuni hanno proprio la sensazione di sentirsi meglio schiacciando un bel pisolino dopo mangiato. E quanto è straniante quanto inebriante quella sensazione di avere dormito per appena dieci o quindici minuti ma è come se quel sonno ristoratore fosse durato almeno due ore? Certo è che coricarsi subito dopo avere mangiato, quando inizia la digestione, è sconsigliato.

Cosa significa avere sonno dopo aver mangiato?

A dirla tutta, questa sensazione di sonnolenza dopo mangiato non è sgradevole. Anzi, ti porta a riposare, ed il riposo fa sempre bene al fisico. Però ci potrebbero essere delle condizioni tali da amplificare tutto ciò, come fattori ambientali – il caldo può giocare un ruolo decisivo, come visto – ed anche come e quanto hai mangiato. Lo sostengono diverse ricerche scientifiche, che riportano i risultati di esperimenti ed osservazioni compiute su soggetti appositi.

Molti medici hanno anche la loro idea in proposito, e spiegano perché alcuni cibi possono amplificare la sensazione di sonnolenza dopo mangiato. Ad esempio troppi carboidrati possono reagire con la insulino-resistenza e provocare una certa stanchezza fisica. Subire dei picchi glicemici può portare verso questa direzione. Responsabile di tutto è il glucosio, che negli alimenti con carboidrati può essere sollecitato in gran quantità nel sangue.

Una donna che fa una dormitina sul divano
Cosa significa avere sonno dopo aver mangiato? – ricettasprint.it

Quando si ha un picco glicemico, avviene un maggiore rilascio di insulina, che porta il glucosio dal sangue alle cellule. Quando c’è troppa insulina prodotta quindi, il glucosio cala vistosamente e questo porta a dei successivi sintomi di ipoglicemia. Ed indovina? Tra questi figura la sonnolenza.

Come evitare la sonnolenza dopo i pasti?

Anche una congestione nell’apparato digerente potrebbe causare una sensazione di stanchezza ed agevolare la sonnolenza dopo mangiato. Che cosa succede in questo caso? Con una digestione alquanto impegnativa, l’apparato digerente riceve un grosso quantitativo di sangue. E la sensazione di sonnolenza risulterebbe essere una conseguenza di un minore apporto di sangue al cervello, anche se non tutti i medici credono a questa ipotesi. Anche perché i flussi di sangue alla testa sono schematicamente rigidi da parte dell’organismo.

E pur tuttavia esistono dei metodi consigliati per combattere la sonnolenza dopo mangiato. Molti esperti consigliano di evitare di mangiare in maniera esagerata. Almeno non tutti i giorni dovresti concederti luculliani balletti. Non devi esagerare con i carboidrati, quindi limitati a 70 grammi di pasta ogni volta, senza pane. Il pane mangialo solo – una fetta andrà bene – se non ci sono pasta o riso come primo.

Una donna anziana che dorme sul divano
Come evitare la sonnolenza dopo i pasti? – ricettasprint.it

Evita le bevande zuccherate e gassate, che favoriscono le impennate glicemiche. Non fare mai mancare alimenti con fibre, che contrastano la presenza di zuccheri nel sangue. Limita i dolci, o quanto meno non esagerare, e la stessa cosa vale per gli alcolici. Ci vuole un solo bicchiere di vino al giorno. Infine, dopo avere pranzato, se non fa troppo caldo vai a fare una passeggiata oppure esci fuori e stai all’ombra, all’aria aperta.