Quali tattiche mettere in atto per far mangiare le verdure ai bambini, impresa notoriamente difficile ma che così risulterà molto più facile.
Come far mangiare e verdure a bambini? L’alimentazione dei più piccoli può andare incontro a degli ostacoli insormontabili per chi è genitore, specialmente quando di mezzo ci sono le verdure. E quando i bimbi iniziano a riconoscere i gusti possono esprimere le loro preferenze verso altro ma non prima di tutto verso le verdure stesse. Le quali però sono importantissime e non dovrebbero mai mancare.

Nei loro primi anni di vita, i piccini agiscono in maniera istintiva e procedono spesso per emulazione. Si fidano ciecamente di noi che li nutriamo, anche se poi sorgono gusti e preferenze dettati dall’esperienza. E durante i loro primi tre anni, sperimentano il dolce, il salato e l’amaro, tutti gusti che possono portare al sorgere di reazioni differenti. Sta a noi genitori riuscire ad offrire loro una alimentazione il più variegata possibile
Come far mangiare verdure ai bambini? I suggerimenti che fanno la differenza
I bambini hanno bisogno di grassi, inclusi quelli animali, per lo sviluppo. È consigliabile includere nella loro dieta grassi di qualità, come l’olio extravergine di oliva e le creme di frutta secca, evitando però di abbinarli a carboidrati e zuccheri, che possono creare dipendenza. Offrire cibi naturali e autentici è cruciale per mantenere l’appetito e l’autoregolazione.
Per incoraggiare il consumo di verdure, è fondamentale proporle regolarmente a ogni pasto, in particolare nella fascia d’età dai 2 ai 5 anni. Durante questo periodo, i bambini possono attraversare una fase di neofobia alimentare, caratterizzata da diffidenza nei confronti di cibi nuovi o presentati in modo diverso. Per superare questa fase, è utile presentare le verdure in diverse consistenze – arrosto, grigliate, bollite – e in vari colori, rendendole parte integrante della routine alimentare.
Il comportamento dei genitori gioca un ruolo cruciale. È importante mantenere un atteggiamento neutrale, evitando ansie e pressioni. I bambini devono percepire che tutti i cibi hanno pari valore e che le verdure non sono una “punizione”. Inoltre, i piccoli tendono a imitare i genitori, quindi è fondamentale che gli adulti diano l’esempio, mostrando piacere nel mangiare verdure e invitando i bambini a provarle con curiosità.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dimagrire di 5 chili dopo i 40 anni aiuta tantissimo per uno studio: “Allontana malattie gravi”
Giocare conforma e colore
La presentazione delle verdure può influenzare notevolmente l’interesse dei bambini. Offrire diverse tipologie di verdure in piccole porzioni, magari utilizzando contenitori divertenti, può stimolare la loro curiosità. Giocare con le consistenze è un’altra strategia efficace: ad esempio, i broccoli possono essere trasformati in un pesto o cotti fino a diventare croccanti come chips.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Posso posizionare oggetti sopra al frigorifero? Ho scoperto che possono esserci danni
È bene esaltare il colore delle verdure e utilizzare degli insaporitori come olio e sale, evitando però di sovraccaricare con spezie sconosciute. Poi bisogna fare in modo che le verdure vengano presentate come qualcosa di normale e non di “nemico”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Sei al mare in cerca di ostriche? “Non farlo, rischi la salute”
Magari si può provare a suscitare curiosità nei bambini raccontando loro qualcosa su verdure ed ortaggi. E si può chiedere loro di pulirli, può essere un gioco molto formativo. E fare in modo che si servano da soli, per farli sentire più responsabili.