I cibi da assimilare con continuità più volte alla settimana per sapere che cosa mangiare per assumere la vitamina K. A cosa serve.

Che cosa mangiare per assumere la vitamina K
Alimenti che contengono vitamina K (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Cosa mangiare per assumere la vitamina K, che è molto importante in quanto svolge dei compiti imprescindibili per l’organismo. Sono tante altre le vitamine “famose” e che vengono maggiormente menzionate in spot televisivi dei più disparati prodotti. La vitamina C è famosa per essere notoriamente associata al funzionamento del sistema immunitario. Quella D è associata al benessere della pelle, e poi ci sono le altrettanto ben note vitamine A e della famiglia B. Ma cosa mangiare per assumere la vitamina K?

Cosa mangiare per assumere la vitamina K, gli alimenti da non fare mai mancare

Che cosa mangiare per assumere la vitamina K
La scritta Vitamina K in inglese (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Il problema della vitamina K è che non esistono ancora delle stime precise al massimo in merito alla presenza nella stessa nei vari alimenti. Quel che invece fa sorridere ed è da inquadrare in una ottica positiva è il fatto che questa vitamina si trova in una gran varietà di alimenti naturali o di origine animale.

L’elenco comprende infatti le verdure a foglia verde, le carote ed altri ortaggi. Poi i legumi (piselli, ceci, fagioli, lenticchie), le uova, diversi formaggi, le banane, il tè verde…e per quanto riguarda gli alimenti di origine animale ci sono la carne di manzo e di maiale, specialmente il fegato. Ma per quanto gli esperti in ambito nutrizionale siano concordi nello stabilire che la vitamina K è utile, non sappiamo in quale misura la stessa debba essere presente.

Va anche detto che la vitamina K, a differenza di altre vitamine, è autoprodotta nell’uomo all’interno del suo intestino. Mentre ciò che è noto è che la stessa è utile per implementare l’assunzione di calcio, che fa molto bene alle ossa in quanto le rende più forti. Ed un altro suo compito è costituito dal fatto che serve a favorire la coagulazione.

Mangiare sano basta ed avanza

Un elemento, quest’ultimo, che può tornare utile nel caso di alcune patologie e di alcune terapie a base di specifici farmaci in corso. Per le donne alle prese con un flusso derivante dal ciclo mestruale che si rivela essere copioso, la vitamina K può essere non di poco aiuto. Alla fine, anche se mancano i dovuti riferimenti, gli esperti sono dell’idea che seguire una alimentazione sana ed equilibrata sia ampiamente di aiuto per non avere alcun effetto collaterale in merito.