Olive ascolane sì, ma in una versione inedita che va bene anche per i vegetariani: c’è un ingrediente che nessuno si aspetta
Un po’ finger food, un po’ secondo piatto, sempre spettacolari. Solo che le vere olive ascolane richiedono tempo e precisione nella preparazione. In più vegetariani e vegani non le possono mangiare, a meno di non studiare un ripieno alternativo.
Ora però puoi bypassare ogni problema puntando su una versione incredibilmente buona ma anche molto speciale. Le olive restano sempre protagoniste del piatto, accompagnate però da altri ingredienti e uno di questi è davvero speciale. Ma quando le portiamo a tavole, nessuno si accorgerà della differenza almeno fino al primo morso. E i bambini faranno la festa.
Vediamo quindi insieme qual è l’ingrediente che rende inimitabili queste olive ascolane speciali. Semplicemente in pane raffermo, quello che abbiamo lì da tre o quattro giorni. Può essere un filone, come il pane toscano o pugliese, oppure dei panini vari che abbiamo avanzato. Un modo intelligente per riciclare senza sprecare.
Ingredienti:
350 g pane raffermo
3 dl di latte intero
Tagliano a fette il pane raffermo, oppure dividiamolo in due o tre parti se sono panini più piccoli. Poi lo spezzettiamo con le mani o con un coltello e lo mettiamo ad ammollare in una ciotola insieme al latte, che possiamo anche sostituire con acqua tiepida.
Lo lasciamo in immersione 10 minuti, in modo che diventi più morbido. Passato il tempo del riposo lo tiriamo su e lo strizziamo bene perché deve essere perfettamente asciutto.
Mettiamo il pane ammollato in una ciotola grande e poi semplicemente aggiungiamo il resto degli ingredienti. Tritiamo in modo grossolano le olive e i filetti di acciuga, sgocciolati del loro olio e li uniamo insieme alle due uova intere e al caciocavallo tagliato a dadini. Completiamo con lo spicchio di aglio pelato e tritato insieme ad alcune foglie di maggiorana, i pizzichi di sale e un po’ di pepe nero macinato.
Lavoriamo con le mani l’impasto delle nostre olive ascolane speciali fino a quando diventa omogeneo. Quindi prendiamo una padella grande, facciamo scaldare l’olio di semi portandolo a 170° e infine friggiamo un po’ di palline per volta.
Le rigiriamo con un mestolo forato fino a doratura e infine le tiriamo su con lo stesso mestolo, direttamente su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina o carta per fritti. Inj alternativa però possiamo usare il forno: leccarda coperta con carta forno, olive ascolane appoggiate sopra e condite con un filo d’olio extravergine, cottura a 170° per 25 minuti prima di tirarle fuori. Facili, veloci e buone, come piace a noi.
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