Quali sono i principi fondamentali della dieta chetogenica, chi può seguirla e chi no. E che cosa puoi mangiare ed in che modo avviene il dimagrimento.
Dieta chetogenica, questa è una delle tipologie di diete più conosciute e la sua variante principale e più nota è rappresentata da quella che ti mette “a stecchetto” per 21 giorni. Periodo di tempo all’interno del quale potrai toglierti di dosso fino a 6 chili in eccesso. Prerogativa principale della dieta chetogenica è la riduzione fortissima dei carboidrati, a tutto vantaggio invece della assimilazione di grassi buoni e proteine.

In questo modo, la dieta chetogenica (o keto) spinge l’organismo ad attivare lo stato metabolico noto con il nome di chetosi, da cui il nome alla dieta chetogenica. Invece che dai carboidrati, l’organismo trae così l’energia necessaria che gli serve dai grassi, bruciandoli ed accelerando in tal modo il processo di dimagrimento.
Chi può seguire la dieta chetogenica?
La chetosi nutrizionale, che si raggiunge generalmente dopo pochi giorni di dieta, è considerata sicura poiché i corpi chetonici vengono prodotti in concentrazioni controllate, senza alterare in modo significativo il pH del sangue. Al contrario, la chetoacidosi è una condizione pericolosa in cui i corpi chetonici sono prodotti in eccesso, causando un’acidosi che può essere letale.
Uno degli aspetti più interessanti della dieta chetogenica è la rapidità con cui si possono vedere risultati. È consigliato non pesarsi nei primi dieci giorni, poiché durante questo periodo il corpo tende a “sgonfiarsi”, e il dimagrimento può variare notevolmente da persona a persona.

La dieta chetogenica è particolarmente indicata per persone con obesità grave o complicata, come ipertensione, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica. E pazienti in attesa di intervento di chirurgia bariatrica. Questa dieta è indicata anche per persone con necessità di perdere peso rapidamente a causa di gravi comorbilità. E per soggetti con epilessia farmaco-resistente.
Cosa si deve mangiare nella dieta chetogenica?
Nonostante i benefici, la dieta chetogenica presenta alcune controindicazioni. È sconsigliata in caso di:
- Gravidanza e allattamento.
- Anamnesi di disturbi psichici o comportamentali.
- Insufficienza epatica o renale.
- Diabete di tipo 1 e altre condizioni mediche specifiche.
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Esempio di dieta chetogenica
Un tipico giorno di dieta chetogenica può includere:
- Colazione: 2 misurini di proteine sciolti in acqua, caffè amaro.
- Pranzo: 2 misurini di proteine in acqua.
- Spuntino: Finocchi o liquirizia pura.
- Cena: Cosce di pollo e carciofi o una bistecca con insalata verde.
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La dieta chetogenica può essere suddivisa in quattro fasi principali:
- Privazione dei carboidrati: Inizio della dieta con riduzione dei carboidrati.
- Insorgenza della chetosi: Raggiungimento dello stato di chetosi entro 3-4 giorni di dieta.
- Accelerazione del dimagrimento: L’organismo brucia i grassi come fonte di energia, accelerando la perdita di peso.
- Eliminazione dei corpi chetonici: I corpi chetonici vengono espulsi attraverso le urine.

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Dopo il ciclo di dieta chetogenica, che va concordata sempre prima con un nutrizionista, occorre seguire un piano di reintegro progressivo. Il primo reintegro può includere colazioni con latte scremato o yogurt magro, pranzi a base di farro o riso integrale con verdure, e cene con carne bianca e contorni di verdure.