La Dieta dell’Orologio è un regime alimentare senza paletti e senza restrizioni, con le indicazioni giuste per dimagrire senza alcun contraccolpo.

 

Con la Dieta dell’Orologio faremo in modo di perdere peso grazie ad una selezione degli orari in cui mangiare. Questo aiuterà il nostro organismo a sollecitare nella maniera più ottimale possibile il metabolismo ed i vari processi di digestione e di consumo di zuccheri e grassi.

È risaputo infatti che si dovrebbe mangiare più in certi orari piuttosto che in altri. Per esempio è del tutto da evitare la notte ed in generale il periodo comunemente deputato al riposo attraverso il sonno.

La Dieta dell’Orologio regolamenta nello specifico tre dei cinque pasti fondamentali della giornata. Sono colazione, pranzo e cena, con spuntino di metà mattina e merenda del pomeriggio ad intervallare questi imprescindibili momenti principali.

Non ci sono particolari paletti per quanto riguarda gli alimenti da mangiare. A patto ovviamente di non lasciarsi andare a cibo spazzatura, alcolici, dolci e cose del genere. Qualche strappo alla regola ogni tanto è permesso, ma per il resto occorre affidarsi ad una alimentazione sana.

Dieta dell’Orologio, lo schema alimentare tipo da seguire

Gli orari da rispettare sono i seguenti: colazione al massimo entro le 09:00 del mattino, pranzo al massimo entro le 13:00, poi cena non oltre le 21:00. Intervallate a questi importanti momenti a tavola lo spuntino di metà mattinata e la merenda.

A testimoniare l’efficacia della Dieta dell’Orologio ci pensa  uno studio realizzato appositamente, con soggetti diversi pazienti di età compresa tra i 20 ed i 45 anni, tutti accomunati dal fatto di presentare una situazione di sovrappeso.

Sottoposti ad alimentazione con orari fissi e quindi più regolari, tutti loro hanno mostrato dei miglioramenti per quanto riguarda la riduzione di grelina, ovvero un ormone deputato al far scatenare in noi la sensazione di fame.

Come dieta consigliata, nutrizionisti e dietologi consigliano di affidarsi ad uno schema alimentare che prevede carboidrati per il 50%, poi lipidi per il 35% e proteine per il 15%, con un apporto di calorie concentrato nelle prime 6 ore dopo essersi svegliati.