Dimagrire con il caffè è possibile: se siete amanti di questa bevanda deliziosa e corroborante, vi renderà felici sapere che può accelerare il dimagrimento. Scopriamo insieme le dosi e le modalità per garantirsi questo beneficio!

Dimagrire con il caffè come fare ricettasprint
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Qualsiasi regime ipocalorico concede quasi sempre la possibilità di poter bere quello che viene chiamato ‘oro nero’. Le cui quantità vengono limitate non perchè in sè sia calorico, ma per la modalità della sua assunzione che prevede ordinariamente una aggiunta variabile di zucchero. Per garantirvi una perdita di peso basterà la comunissima miscela che siete soliti utilizzare quotidianamente, ma bisognerà in primo luogo regolare la sua dolcificazione. Perchè, è bene anticiparlo, per poter sfruttare al massimo le proprietà del caffè l’ideale sarebbe consumarlo amaro. Le proprietà del caffè sono innumerevoli ed alcune forniscono diversi benefici per l’organismo, tra cui  come già detto, velocizzare il processo di dimagrimento. Studi recenti infatti hanno evidenziato che assumendo il caffè a determinate condizioni, si può dare una sferzata al metabolismo.

Innanzitutto bisogna sempre premettere che la premessa necessaria per chiunque voglia iniziare un serio percorso di dimagrimento, è quella di rivolgersi ad uno specialista.

Consultare una dieta online è utile, ma a volte si rende necessario conformarla a quelle che sono le proprie esigenze. Ci sono diverse variabili infatti che possono influenzare la buona riuscita di una dieta, partendo dalla quantità di chili da smaltire fino alla sussistenza di eventuali patologie. In quest’ultimo caso particolarmente è assolutamente consigliabile il parere preventivo di un medico prima di variare la propria alimentazione abituale. Per cui, se siete affetti da intolleranze alimentari, malattie croniche di qualsiasi tipo che magari richiedono anche la somministrazione continua di medicinali oppure se siete in stato interessante, non mancate di fare questo passaggio. Diversamente potreste incorrere in rischi anche molto gravi alla vostra salute!

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Dimagrire con il caffè | Dosi e modalità per accelerare il dimagrimento

Innanzitutto per dimagrire con il caffè è necessario abbinare una sana alimentazione, equilibrata e genuina ed un pò di movimento. Diversamente da solo il caffè di certo non potrà fare miracoli. E’ essenziale anche bere molta acqua ed evitare come è naturale bevande gassate, zuccherine ed in generale commerciali sempre piene di additivi e conservanti. Per quanto riguarda il caffè, in genere nell’arco della giornata sono consentite due o al massimo tre tazzine da distribuire preferibilmente nella mattinata. La prima indicazione nel consumare la vostra bevanda, affinchè aiuto il dimagrimento, è quella di eliminare qualsiasi dolcificante, anche quelli dietetici.

Preferite il caffè amaro, anche se all’inizio vi sembrerà quasi imbevibile: imparerete ad apprezzarlo ed anzi, apprezzerete maggiormente il gusto. Potete aromatizzarlo con un ingrediente segreto che massimizzerà la portata dimagrante del caffè stesso: la cannella. Ciò perchè l’aldeide cinnamica, ovvero la sostanza che conferisce alla cannella il suo sapore ed il profumo caratteristico, stimola il metabolismo, attivando un meccanismo che elimina i grassi in eccesso piuttosto che immagazzinarli.

Per il resto come consigliato, seguite la classica dieta mediterranea senza farvi mancare le giuste quantità di carboidrati a colazione e pranzo.

Carni, pesci e formaggi magri a cena accompagnati da verdure, il tutto condito e cotto in modo semplice. Tanta acqua naturale, zero fritti e dolci ed un pò di sana attività fisica: il mix perfetto per dimagrire in salute!
Dalla caffeina effetti e conseguenze in merito ad una assunzione prolungata nel tempo si fanno sentire eccome sul fisico. Come qualsiasi altra cosa esistente, non bisogna abusarne per non avere effetti collaterali. Questa sostanza è un alcaloide presente in particolar modo all’interno dei semi del caffè, come il nome lascia dedurre. Essa viene impiegata come stimolante e addirittura figura nella lista delle sostanze dopanti. Uno sportivo professionista ad esempio non può superare la soglia di assunzione di 0,012 mg/ml.

Se tale misura viene oltrepassata in fase di misurazione dei livelli nelle urine scattano i provvedimenti di squalifica previsti. Ed essendo poi un alcaloide nervino, la caffeina va necessariamente assunta con la massima moderazione. Allo stesso tempo essa stimola il metabolismo ed il consumo degli acidi grassi. Poi ‘sveglia’ i muscoli e la concentrazione, con annessi riflessi. In ogni caso come già ampiamente sottolineato, rivolgetevi assolutamente al vostro medico prima di iniziare questo stile alimentare! Non sottovalutate i rischi e procederete in assoluta sicurezza e serenità.

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