Una rilevazione scientifica dimostra come dimagrire dopo i 40 anni sia di grande aiuto contro malattie di anche grave entità, svolgendo una preziosa opera protettiva.
Dimagrire dopo i 40 anni è un qualcosa che andrebbe preso in considerazione soprattutto per motivi di salute, oltre che per fini estetici. Si sa che dopo questa età, il metabolismo tende a rallentare con maggiore frequenza. E smaltire il peso corporeo in eccesso può diventare per questo più complicato. Non è comunque impossibili riuscirci, e c’è un motivo ulteriore che alcuni esperti hanno fornito, riguardo all’intento di dimagrire dopo i 40 anni.
Uno studio specifico che è stato pubblicato sulla rivista specializzata di settore JAMA Network Open ha illustrato quelli che sono gli effetti positivi del dimagrire dopo i 40 anni. Anche una perdita mirata a smaltire solo 5 chili di peso – cosa che può essere centrata in minimo due mesi di tempo escludendo altri 3-4 chili iniziali di liquidi – può abbassare anche di molto il pericolo di andare incontro a problematiche gravi come diabete, tumore, infarto e problemi respiratori.
Cosa mangiare per dimagrire dopo i 40 anni?
Lo studio in questione è stato svolto da ricercatori inglesi e finlandesi, su 23mila persone di età compresa tra i 30 ed i 50 anni ed è durato ben tre decenni. Dopo essere stati suddivisi in quattro gruppi, è stato osservato che i soggetti che avevano perso almeno cinque chili hanno visto calare di molto il rischio di contrarre malattie cronice anche potenzialmente letali. Il dimagrimento osservato è avvenuto solo e soltanto mediante apposite diete mirate.
Questa è una gran bella notizia perché testimonia come non ci vogliano degli sforzi immani per perdere peso. È necessario qualche mese, ma non si parla mica di anni ed anni. Ed il difficile è soltanto iniziare, poi tutto verrà più naturale. Fermo restando che comunque sono ammessi degli strappetti alla regola settimanali. Fatto sta che anche solo la perdita di pochi chili può dare enormi vantaggi per la salute.
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Come riattivare il metabolismo dopo i 40 anni?
Dopo i 40 anni diventa più possibile sperimentare situazioni negative come ictus e diabete. Stare attenti al proprio stile di vita è quindi indispensabile. Bisogna ridurre il grasso viscerale che si accumula attorno agli organi, perché questo rappresenta un fattori di rischio importante per la salute.
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Il dimagrimento può avvenire sia con delle diete sostenibili, da concordare con un esperto nutrizionista, che adottando delle pratiche sane di vita. Come ad esempio dell’attività fisica anche leggera, quali una passeggiata veloce o fare le scale a piedi al posto del prendere l’ascensore.
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Ed è importante pure aumentare la quantità di acqua bevuta ogni giorno, data la fondamentale importanza del restare idratati, perché aiuta enormemente il metabolismo a restare attivo.
