Attenzione ai richiami alimentari urgenti pubblicati dal Ministero della Salute, ci sono diversi lotti coinvolti per potenziali situazioni nocive diverse.

Richiami alimentari urgenti dal Ministero della Salute, le informazioni importanti
Carrello della spesa (Ricettasprint.it)

Una serie di richiami alimentari importanti ha trovato spazio sul portale ufficiale del Ministero della Salute. Ci sono tre casi in particolare che riguardano altrettanti prodotti venduti in supermercati o discount.

Le cause dei richiami alimentari sono diverse di situazione in situazione. Si raccomanda la massima cautela in tutte quante le circostanze descritte di seguito, con i richiami in questione che hanno luogo a scopo cautelativo.

Gli stessi riguardano alcuni specifici lotti: solo quelli citati sono soggetti alle problematiche riportate. Tutti gli altri non riportati sono invece perfettamente consumabili e non comportano alcuna possibile conseguenza per la salute.

Abbiamo due situazioni di rischio microbiologico ed una che riguarda l’impiego di ingredienti non consentiti. Di seguito sono riportati tutti i dettagli che è necessario conoscere per potere stare il più possibile al sicuro.

Richiami alimentari, i dettagli da conoscere

Richiami alimentari urgenti dal Ministero della Salute, le informazioni importanti
Formaggio DOP (Ricettasprint.it)

Abbiamo anzitutto il formaggio Castelmagno DOP, un prodotto molto apprezzato e diffuso in Italia, che è stato richiamato a causa della possibile presenza di Escherichia coli con variante rappresentata dalla tossina Shiga STEC, un batterio pericoloso per la salute umana.

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di due lotti di questo formaggio, cercando di limitare il rischio per i consumatori. Il marchio di Castelmagno DOP è quello di Tino Paiolo. Questo formaggio è messo in commercio in forme intere da 2 kg con i numeri di lotto 23147011 e 23154011 e con date di scadenza al 15/03/2024 e 18/03/2024.

Richiami alimentari urgenti dal Ministero della Salute, le informazioni importanti
More surgelate (Ricettasprint.it)

Anche le More di bosco congelate sono state oggetto di un richiamo, a causa della presenza di norovirus. Il consumo di alimenti contaminati da questo virus può causare gastroenteriti e problemi intestinali, pertanto è fondamentale evitare il consumo di prodotti potenzialmente contaminati.

Questo more sono vendute in confezioni da 1 kg di peso, con il numero di lotto 19/08/23 e la data di scadenza 19/08/2025. Il Ministero della Salute ha collaborato con l’azienda responsabile per richiamare il lotto incriminato e informare i consumatori sulla situazione.

Cos’altro ha subito un richiamo

Richiami alimentari urgenti dal Ministero della Salute, le informazioni importanti
Palline di mais al formaggio (Ricettasprint.it)

Infine, attenzione anche alle palline di mais al formaggio (cheese balls) classiche e spicy a marchio Current. Al loro interno sono state individuati dei coloranti non autorizzati. Le unità interessate sono vendute in sacchetti da 60 grammi di peso.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Un alleato naturale per la salute digestiva, niente più pancia gonfia se ne mangi ogni giorno

I lotti interessati sono quelli che riportano come data di scadenza e termini minimi di conservazione i giorni fino al 14/10/2024. L’azienda produttrice è la Yashoda Foods PVT LTD, che ha il proprio stabilimento di produzione nella località di Rupandehi, in Nepal.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Attiva il tuo metabolismo: trucchi infallibili per perdere peso rapidamente

In tutti i casi si consiglia agli acquirenti di non consumare i prodotti citati e di restituirli al punto vendita. Così sarà possibile essere rimborsati. I recenti richiami di Castelmagno DOP, more di bosco e palline al formaggio evidenziano l’importanza della sorveglianza e della prontezza nel gestire situazioni di rischio per la salute pubblica.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il lato oscuro dei farmaci contro il raffreddore: gli avvertimenti dell’AIFA

I consumatori sono invitati a prestare attenzione alle informazioni sui richiami diffusi dalle autorità competenti e a non consumare prodotti potenzialmente contaminati. La collaborazione tra produttori, autorità sanitarie e consumatori è fondamentale per garantire la sicurezza degli alimenti che portiamo sulle nostre tavole.