L’economia domestica in cucina passa anche dagli elettrodomestici, vi siete mai chiesti quale consumo di più tra quelli presenti in questa stanza della casa?
Nel momento in cui parliamo di economia domestica facciamo riferimento a una lunga serie di consigli e pratiche già messe in atto dalle nostre nonne che ci permetteranno di risparmiare considerevolmente nel quotidiano quindi, anche nel campo dell’energia elettrica.
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Si tratta di consigli e pratiche che hanno già riscosso successo, alle quali ci torneranno utili soprattutto adesso che il costo dell’energia elettrica ha raggiunto cifre incredibili. In particolar modo oggi spostiamo l’attenzione sul consumo di alcuni elettrodomestici, che gioco un ruolo fondamentale nella nostra cucina soprattutto in campo monetario avendo un peso specifico della fatturazione ogni bimestre.
Economia domestica in cucina, attenzione agli elettrodomestici
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, in questi ultimi mesi il costo dell’energia elettrica è aumentato considerevolmente. Sempre più italiani si vedono costretti a sostenere costi esagerati per il consumo energetico, cercando di tirare la cinghia dove è possibile evitando così di avere una bolletta molto più che salata.
Sulla base di tale motivazione dobbiamo imparare a usare nel migliore dei modi tutti gli elettrodomestici presenti in casa, principalmente quelli della cucina perché è qui che avviene un consumo maggiore.
Il primo elettrodomestico sul quale bisogna porre attenzione e il frigorifero, questo ha sì un consumo moderato ma allo stesso tempo qui avviene la maggior distinzione di corrente. Bisogna quindi prestare attenzione alla sua gestione quotidiana, evitando di aprirlo senza motivo e lasciare lo sportello aperto perché si andrà a rendere esagerato il consumo di energia.
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Quale elettrodomestico consuma di più in cucina?
Tra tutti gli elettrodomestici che sono presenti in cucina alcuni di questi pesano considerevolmente sul costo dell’energia elettrica, come nel caso della lavastoviglie che consuma circa 2,5 kWh per ciclo. Sulla base di tale motivazione il consiglio è quello di avviare il lavaggio sempre dopo le 19 di sera, fascia oraria in cui la corrente costa di meno per ottenere un risparmio maggiore.
Allo stesso modo dobbiamo prestare attenzione anche al forno elettrico, persino il microonde, i quali vengono utilizzati considerevolmente durante il quotidiano e che possono avere un consumo esagerato. Nel momento in cui usiamo il forno, dunque, per ottimizzare il consumo cerchiamo di non superare i 180 gradi a seconda della ricetta che comunque stiamo.
Sembrerà banale, ma dobbiamo far caso anche al consumo del climatizzatore che si trova in cucina perché acceso soprattutto durante la realizzazione di vari piatti diventerà inutile e non riuscirà completamente a mantenere la temperatura della stanza così come la desideriamo. Accendendolo avremmo comunque un dispendio di energia elettrica, che potremmo evitare prestando attenzione al modo in cui questo lavora.
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