Le note catene di supermercati Esselunga ed Iper hanno condiviso una nota per il richiamo di alcune bevande. Ecco i dettagli e le foto per individuare i prodotti ritirati.
Cresce sempre di più l’attenzione da parte delle autorità preposte nel controllo di qualità dei generi alimentari. Oltre ad una maggiore attenzione anche del consumatore nel consultare le fonti per assicurarsi di non incorrere in pericoli per la propria salute. Negli ultimi giorni oggetto di diverse pubblicazioni del Ministero della Salute, sono stati ad esempio alcuni noti integratori alimentari. Tra questi figurano Polase e Kilocal Complex, noti e molto utilizzati rispettivamente per stimolare il sistema immunitario ed accelerare il dimagrimento corporeo. Anche i richiami di generi alimentari sono stati frequenti, ultimi in ordine di tempo quelli di lotti di cozze fresche italiane e pesce spada surgelato proveniente dall’estero. Come anticipato anche in questo caso si tratta di alimenti di consumo abituale: vediamo i dettagli e le foto dei prodotti, così come riportato dalle informazioni fornite dai distributori.
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La nota condivisa dalle note catene di supermercati Esselunga ed Iper riguarda alcuni tipi di bevande vegetali, tra le più amate ed acquistate dai consumatori.
Il primo prodotto in questione riporta la denominazione di vendita ‘Nettare di Cocco BJORG’. Il marchio di identificazione del produttore è BJORG. Il numero del lotto ritirato riporta il seguente codice alfanumerico L:201210. Le confezioni oggetto del ritiro sono brick di cartone da un litro, mentre la data di scadenza o termine ultimo di conservazione del lotto è il 10 dicembre 2021.
Il secondo prodotto in questione riporta la denominazione di vendita ‘Bevanda Riso e Mandorla BJORG’. Il marchio di identificazione del produttore è BJORG. In questo caso i lotti ritirati sono due e riportano i seguenti codici alfanumerici L:201210 e L:210213. Le confezioni oggetto del ritiro sono brick di cartone da un litro, mentre le date di scadenza o termini ultimi di conservazione dei lotti sono rispettivamente il 10 dicembre 2021 ed il 13 febbraio 2022.
Entrambe le bevande sono prodotte e lavorate nello stesso stabilimento che si trova via Cà Mignola Nuova 1775 a Badia Polesine, in provincia di Rovigo. Il motivo per il quale il prodotto in questione è stato richiamato a scopo precauzionale è la presunta presenza di ossido di etilene in una quantità superiore ai limiti consentiti dalla legge all’interno della materia prima. Nello specifico esso si troverebbe nella gomma di guar.
Le aziende, nella nota condivisa, raccomandano ovviamente di non consumare i prodotti e di restituirli immediatamente presso il punto vendita in cui il consumatore li ha acquistati. Va specificato inoltre che il richiamo si applica solo ai lotti e alle scadenze indicate. Altri prodotti e lotti non sono interessati e possono essere tranquillamente consumati. L’ossido di etilene è un cancerogeno genotossico dopo un consumo regolare. E per questa ragione non dovrebbero esserci residui in prodotti alimentari in vendita nei mercati europei se non in bassissime dosi.
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