La catena Esselunga e il richiamo alimentare delle scorse ore: che cosa è stato tolto dagli scaffali e quali sono i rischi per i consumatori.

Esselunga richiamo alimentare urgente per rischio allergeni
Esselunga punto vendita (Ricettasprint.it)

Da Esselunga c’è un richiamo alimentare che riguarda un articolo venduto solo nei punti vendita della nota catena commerciale. I cui supermercati sono dislocati quasi tutti al Nord Italia, con qualche eccezione rappresentata al Centro, in Lazio ad esempio. Il richiamo alimentare di Esselunga è scattato con tanto di avviso rilasciato anche da parte del Ministero della Salute.

I consumatori che hanno acquistato uno specifico prodotto rischiano di potere vedere sorgere dei problemi per la loro salute. La cosa è ufficiale in quanto la problematica riscontrata è già accaduta altre volte in passato. E nei casi più gravi ha reso necessario l’intervento del personale medico con una ambulanza od al pronto soccorso. Inoltre ci sono stati anche dei casi mortali. Il richiamo alimentare di Esselunga, alla luce di tutto questo, è accaduto a scopo precauzionale.

Esselunga richiamo alimentare, quali sono i dettagli

Esselunga richiamo alimentare urgente per rischio allergeni
Marrons glaces Esselunga Top (Ricettasprint.it)

Sa parte di Esselunga e delle autorità preposte sono state tolte dalla vendita alcuni lotti del prodotto esposto sugli scaffali dei supermercati con la denominazione di vendita di Marrons Glaces in pezzi di Esselunga TOP. Ciascuna unità dei lotti segnalati ha un peso esclusivo di 250 grammi. Non sono disponibili i riferimenti che riguardano il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore.

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Ma sappiamo il nome del produttore stesso, che è l’azienda Raffael s.r.l., il cui stabilimento di produzione è situato all’interno del territorio della località di Montoro, in provincia di Avellino. I lotti segnalati sono i seguenti:

L3010 – C084;
L3018 – C094;
L3027 – C101.

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Quali sono le altre importanti indicazioni da seguire

E la data di scadenza o termine minimo di conservazione in tutti i casi è indicata a marzo del 2024. Il motivo del richiamo è rappresentato dalla presenza di allergeni, e nello specifico di anidride solforosa. Cosa che però non è in alcun modo riportata all’interno delle informazioni rilasciate tra gli ingredienti. Chi non è allergico all’anidride solforosa può tranquillamente consumare questo prodotto.

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Mentre chi è invece soggetto a tale reazione fisica avversa è tenuto a riconsegnare la merce al supermercato Esselunga dove è stata fatta la spesa. La stessa Esselunga ha anche messo a disposizione un apposito numero verde gratuito allo scopo di potere ricevere maggiori informazioni. È l’800 666 555.