Non serve andare dal kebabbaro per mangiare i veri falafel croccanti e leggerissimi: io li preparo così a casa
Ormai in Italia mangiamo di tutto e i falafel non fanno eccezione. Polpettine croccanti e leggerissime, preparate con ingredienti semplici e fritte nell’olio di semi, da servire come antipasto oppure durante un buffet.
Il mio consiglio? Prepariamoli anche un giorno o due prima: se coperti bene in frigorifero urano fino a 96 ore senza problemi.
I nostri falafel sono modellati a mano, ma per comodità possiamo anche un dosatore professionale, che ci può servire pure per le polpette. In commercio ce ne sono molti modelli, anche da meno di 10 euro.
Ingredienti (per 60 falafel):
600 g ceci secchi
Il primo passo è mettere a bagno diverse ore prima della ricetta i ceci secchi in acqua rigorosamente fredda. Devono rimanere in ammollo per almeno 12-14 ore.
leggi anche:Lingue di gatto fatte in casa: proprio come quelle del forno sotto casa!
Versiamo i ceci nel boccale del mixer aggiungendo la cipolla spellata e tagliata a pezzi e i due spicchi di aglio tagliati a metà, privati dell’anima e poi tritati finemente. Aggiungiamo il cumino, un pizzico generoso di sale e uno di pepe.
Facciamo partire il mixer e tritiamo tutto bene fino a quando diventa una pasta. A parte tritiamo anche il prezzemolo dopo averlo lavato e aggiungiamolo soltanto all’ultimo, perché altrimenti rilascerebbe il suo liquido e invece abbiamo bisogno che l’impasto dei falafel sia asciutto.
Versiamo tutto l’impasto, prezzemolo compreso, in una teglia e livelliamolo bene con una spatola da cucina. Copriamo con pellicola alimentare a contatto e lasciamo riposare tutto in frigorifero per un’ora.
A quel punto, tiriamo fuori la teglia e cominciamo a formare i falafel come delle normali polpette un po’ piatte e appoggiamoli su un vassoio coperto con carta forno.
Resta da fare solo un passaggio, quello della frittura. Mettiamo a scaldare l’olio di semi in un tegame alto e stretto fino a quando arriva alla temperatura ideale, cioé di 170°. Friggiamo 3-4 falafel alla volta per non far abbassare la temperatura dell’olio, tirandoli su con un mestolo forato e facendoli scolare su un vassoio o un piatto coperto da carta assorbente da cucina. Quando sono tutti pronti, via a tavola.
Non chiamarla frittata, è la mia tortina salata di patate e cipolle cotta in padella,…
Questa pasta cremosa senza panna mi salva quando ho poco tempo e tanta fame. 12…
Perché il botulino non deve essere sottovalutato. Questa condizione può presentare dei fattori che possono…
Queste polpette sembrano fritte ma non lo sono. Le cuocio in forno e non avanzano…
Le melanzane alla filetto saranno la tua nuova dipendenza, così buone ed al tempo stesso…
La preparazione delle cotolette di melanzane richiede comunque tempo e attenzione ai dettagli. Solitamente le…