Cosa c’è alla base del fegato ingrossato: a cosa va collegata questa condizione fisica negativa e come si può risolvere.

Fegato ingrossato, perché succede? Questa patologia, nota come “epatomegalia”, deriva da un processo infiammatorio in corso che provoca per l’appunto l’espansione non prevista di questa ghiandola, la più grande che ci sia nel corpo umano.

Una rappresentazione del fegato
Una rappresentazione del fegato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Il fegato ingrossato non è ovviamente una condizione positiva ed anzi, rappresenta la causa evidente di una qualche malattia in corso. Sono diverse quelle che possono essere collegate alla epatomegalia.

E purtroppo si tratta anche di condizioni estremamente gravi come cancro al fegato, leucemia o problemi di natura cardiaca. Il più delle volte però possono essere coinvolte situazioni anche meno pesanti, quali ad esempio l’attacco di un qualche tipo di batterio o virus.

Quali sono i sintomi che indicano un fegato ingrossato e cosa bisogna assolutamente fare? Parliamo subito con un medico non appena notiamo la persistenza di uno più di suddetti sintomi. Quando un fenomeno negativo assume i connotati della cronicità vuol dire che c’è qualcosa in atto nel corpo e che va corretto.

Fegato ingrossato, i sintomi più frequenti

Nel caso della epatomegalia i segnali più evidenti e frequenti sono rappresentati da:

  • dolore al fianco destro;
  • spossatezza e stanchezza;
  • affaticamento;
  • dolore nella parte in alto a destra dell’addome;
  • nausea e perdita di appetito;
  • mialgia, ovvero persistenza di dolori muscolari;
  • itterizia, ovvero ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi;
Una rappresentazione di dolori al fegato
Una rappresentazione di dolori al fegato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Anche la pressione sul fianco destro può causare dolore ogni volta che lo si tasta. Tutto quanto viene mostrato da una risonanza magnetica o da una TAC, oppure da una ecografia.

Poi va stabilito se ci sia la presenza di quale specifica malattia alla base di tutto ciò. Vengono compiuti dei test per capire se il tutto sia da collegare ad una azione virale. Le analisi includono eventualmente anche biopsia del tessuto epatico ed elastografia.

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Le cause note e come fare prevenzione

Di seguito ci sono alcune cause tra quelle ad oggi conosciute che causano l’ingrossamento del fegato:

  • mononucleosi;
  • epatite alcolica;
  • cirrosi;
  • fegato grasso;
  • epatite;
  • cancro al fegato;
  • lesioni epatiche dovute a determinati farmaci;
  • epatite tossica a causa di esposizione tossica;
  • amiloidosi;
  • colangite sclerosante primitiva;
  • leucemia;
  • mieloma multiplo;
  • linfoma;
  • malattie genetiche;
  • insufficienza cardiaca congestizia;
  • stenosi della valvola mitrale e tricuspide;
  • infezioni parassitarie e batteriche;

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La prevenzione può essere fatta mangiando e bevendo in maniera equilibrata. Quindi vanno evitati gli alcolici, o quantomeno vanno assunti ogni tanto ed in maniera controllata. Lo stesso vale per gli integratori ed i farmaci. Invece aiuta tantissimo seguire una dieta bilanciata, basata su alimenti sani come frutta e verdure.

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Che trattamento è previsto per l’ingrossamento del fegato? Dipende dalla malattia che viene individuata alla base. La figura professionale alla quale doversi rivolgersi deve essere in primis un dottore in Gastroenterologia oppure in Malattie Infettive, per poi valutare se chiedere un consulto anche ad altri esperti.