Tanti modi per preparare i fiori di zucca, ma fritti danno il loro meglio: se li prepariamo così, anche chi è a dieta potrà mangiarli ssono leggeri

Tra le ricchezze dell’estate, i fiori di zucca occupano sempre un posto speciale. Con un primo piatto, nella frittata, ripieni. Ma il massimo secondo me lo danno semplicemente impanati e fritti.

fiori di zucca
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Oppure passatoi in una pastella leggera prima di friggerli. Il segreto per un risultato leggero e stuzzicante è la proporzione e usare una farina più leggera, come quella di riso.

Fiori di zucca fritti leggeri e subito pronti:

L’alternativa alla frittura, che è comunque molto leggera in questo modo? Cuocere i fiori di zucca in forno, dopo averli passarti nella pastella. In questo caso li appoggiamo sulla leccarda coperta da carta forno, poi li infiliamo nella parte centrale del forno già preriscaldato. Massimo 15 minuti a 200° e sono pronti.

Ingredienti (per 4 persone):
25 fiori di zucca
250 g di farina di riso
250 ml circa di acqua
1 cucchiaino di bicarbonato
sale fino q.b.
olio di semi di girasole q.b.

Preparazione:fiori

fiori di zucca
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Cominciamo a pulire i fiori di zucca eliminando delicatamente i pistilli interni e accorciando il picciolo. Li laviamo velocemente sotto acqua fresca e poi li tamponiamo con un canovaccio pulito, sempre delicatamente per non romperli.
Teniamo da parte i fiori e passiamo alla pastella. In una ciotola mescoliamo la farina setacciata, il bicarbonato e due pizzichi di sale. Poi aggiungiamo un po’ di acqua alla volta perché potrebbe non servirci tutta. Mescoliamo con un cucchiaio e verifichiamo la consistenza: deve essere abbastanza molle ma non completamente liquida.
Immergiamo un fiore di zucca dopo l’altro ricoprendoli con un velo di pastella. Tiriamoli su facendo gocciolare quella in eccesso e appoggiamo su un vassoio.

farina di riso
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Prendiamo una padella larga oppure un tegame bassi e mettiamo a scaldare l’olio di semi. Io ho scelto quello di girasole che utilizzo sempre per i fritti, ma vanno bene anche quello di mais, oppure di arachidi, è una questione di abitudini.
Quando l’olio è arrivato almeno a 170° significa che è pronto per la frittura. Immergiamo pochi alla volta, per due motivi. Il primo è che se non tropi abbasseranno la temperatura dell’olio. Il secondo è che in cottura tenderanno a gonfiarsi e quindi c’è bisogno di spazio tra uno e l’altro.
Dopo un paio di minuti giriamo i fiori con una pinza per non bucarli. Altri due minuti, li tiriamo su e li mettiamo su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina o ancora meglio carta paglia per fritti. Quando sono tutti pronti, li saliamo all’ultimo per non farli ammosciare e li poertiamo a tavola.

padella
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