Ogni volta che ci accingiamo a preparare una pietanza in forno una delle domande che ci si pone frequentemente è la seguente: ma l’elettrodomestico va messo in modalità statica o ventilata?

È sufficiente leggere le ricette per rendersi conto di quanto stiamo dicendo, soprattutto quando si tratta di dolci troviamo sempre la differenza tra le due modalità di cottura.

Come accendere il forno - RicettaSprint
Come accendere il forno – RicettaSprint

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Per ottenere la cottura perfetta di un qualsiasi alimento, dobbiamo sempre stare attenzione al modo in cui accenniamo il forno che deve seguire delle regole ben precise se non vogliamo poi rovinare i risultato finale. Sulla base di tale motivazione abbiamo davvero prestare attenzione al modo in cui accediamo il nostro forno.

Cosa dobbiamo conoscere del nostro forno?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, leggendo una qualsiasi ricetta è possibile notare come tra le varie istruzioni per realizzare il piatto di riferimento ci sono anche quelle relative alle modalità di cottura. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo e rappresentato appunto dalla differenza tra forno statico e forno ventilato.

Per capire ancor meglio il tutto, basti pensare alle modalità di cottura dei dolci per il quale si consiglia sempre la modalità ventilata, anche se viene spiegata qual è la differenza di tempistica con quella statica. tale spiegazione importante per ottenere quanto più possibile lo stesso risultato uniforme al momento della realizzazione di un dolce, soprattutto nel momento in cui facciamo riferimento ai lievitati.

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Qual è la differenza tra cottura a forno ventilato o statico?

Nel momento in cui ci accingiamo a preparare qualsiasi tipo di ricetta, dunque, dobbiamo sempre prestare attenzione alle modalità di cottura. Quando stiamo preparando, ad esempio, un dolce che prevede in sé una lievitazione prima durante la cottura dobbiamo sempre azionare il forno ventilato perché ci permette di ottenere un risultato più omogeneo, garantendo morbidezza e che tale pietanza sia pronta nella metà del tempo previsto.

Il forno statico, invece, ha come obiettivo una cottura più lenta e mirata nonostante il risultato possa risultare non del tutto uniforme. Molto spesso viene consigliata anche una combinazione delle due cotture, questo perché l’obiettivo è fare in modo che si ottenga una cottura omogenea in tutta la pietanza ma allo stesso tempo si punta al cuore del piatto, con del calore mirato al fine di ottenere il risultato desiderato e consigliato dalla ricetta di riferimento.

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