Fusi di pollo con pomodorini , sono così croccanti e aromatici che fanno contenti tutti, anche chi dice: “Non mi piace il pollo” e poi si lecca le dita di nascosto. Tipo i miei che sono sempre incontentabili.
Non so se anche a casa tua, cioè quello che storce il naso quando sente la parola pollo a casa mia si: mio marito! Ogni volta fa quella faccia da: “Di nuovo?”, finché non sente il profumo del pollo alla “mia” cacciatora. Esatto lo definisco così, alla mia cacciatora. Solo in quel momento cambia espressione, si siede, prende il pane e si rassegna a farne il bis.
Perché questo piatto, diciamolo, è una carezza saporita che mette d’accordo tutti. Profuma di casa, di domenica, di nonne con il cucchiaio di legno che mescolano nel tegame e intanto raccontano storie. La cosa bella del pollo alla cacciatora e che non ha fretta ma nemmeno pretese, prende tutto il tempo per diventare tenero e saporito ma tu devi solo dargli il via e poi fa tutto da se.
La cipolla si scioglie nel sugo, l’aglio da quel tocco ruvido, il rosmarino spunta come un ricordo d’infanzia e il pomodoro avvolge tutto in una carezza rossa che profuma di campagna. Il segreto è uno solo, lasciare il tempo al tempo e intingere il pane alla fine senza troppi sensi di colpa. A me piace farlo con le sovra cosce, ma anche il pollo intero a pezzi va benissimo, l’importante è che abbia un po’ di pelle per farsi bello in cottura. E poi, se vuoi esagerare, un goccio di vino rosso lo fa diventare poesia. O bianco se preferisci. L’importante è che alla fine ci sia abbastanza sughetto per fare scarpetta senza vergogna.
In un tegame largo scalda l’olio, poi aggiungi il pollo con la pelle rivolta verso il basso. Fallo rosolare per bene da tutti i lati, deve diventare bello dorato. Aggiungi la cipolla affettata sottile e l’aglio in camicia, fai stufare qualche minuto, poi sfuma con il vino e lascia evaporare. Unisci dapprima i pomodorini affettati in due o quattro spicchi e poi con il coperchio, continua la cottura per altri 10 minuti a fuoco dolce.
Trascorso questo tempo, è la volta della polpa di pomodoro, il rosmarino, sale e pepe. Se vuoi aggiungi una manciata di olive nere. Copri e cuoci a fuoco basso per 45 minuti, girando ogni tanto negli ultimi 10 minuti. Lascia il coperchio aperto per far restringere il sugo. Servi caldo con pane croccante o polenta. E preparati a vedere anche i più scettici fare la scarpetta fino all’ultima goccia.
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