Gerry Scotti a ruota libera sulla sua cantina di vini, il conduttore ha deciso di raccontare un toccante retroscena che lo vede come indiscusso protagonista.
La star della tv Gerry Scotti negli anni ha costruito una carriera considerevole nel mondo della televisione italiana, al timone di show di successo che gli hanno permesso di diventare uno dei personaggi più amati dal pubblico.
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Al lavoro svolto nel mondo dello spettacolo per Gerry Scotti si aggiunge un’attività imprenditoriale che è diventata lo specchio riflesso di una grande passione che accompagna da sempre il conduttore, ovvero quella legata ai vini e al mondo dell’enologia insieme a tutte le sue sfaccettature.
Non a caso, il racconto toccante che il conduttore ha fatto alla stampa riguarda proprio la sua cantina riferendosi a un retroscena che nessuno conosceva.
Il toccante retroscena per Gerry Scotti
Da qualche anno a questa parte Gerry Scotti ha innagurato le Cantine Giorgi che si trovano a Canneto Pavese, un salto nel vuoto che gli ha permesso di diventare anche un rinomato imprenditore. Un lavoro e passione che oggi condivide anche insieme al figlio Edoardo che nel tempo si è affacciato al settore dell’enologia, affiancando il padre in ogni cosa.
Un’attività che riempio di orgoglio il conduttore e stella della tv, spiegando alla redazione di Panorama come ogni anno le sue vigne forniscono il raccolto necessario che permette di produrre dalle 30mila alle 40mila bottiglie, etichette che sono state inserite anche in guide importanti nel settore. Un lavoro certosino condotto di anno in anno ma che è anche stato messo seriamente in discussione dalla passata alluvione che ha colpito proprio la zona di Canneto Pavese, interessando anche le Cantine Giorgi.
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Vendemmia a rischio per le cantine di Gerry Scotti
Durante quel determinato periodo, Gerry Scotti ha visto il lavoro di un anno quasi alla deriva. Le vigne fortunatamente erano state graziate dall’alluvione, ma l’acqua aveva comunque distrutto i macchinari dedicati alla produzione di vino.
Un danno incredibile per un’azienda impegnata nel settore che in un primo momento aveva gettato nello sconforto Scotti. Nonostante tutto, il conduttore e proprietario delle Cantine Giorgi ha potuto contare sui produttori legati alla realtà di Oltreperò che hanno avviato una vera catena solidale per aiutare Gerry Scotti a concludere la vendemmia e non vanificare il lavoro di un anno.
Lo stesso conduttore, infatti, a Panorama ha fatto il seguente racconto: “Hanno rinunciato a parte di una capienza delle loro aziende per consentire a Giorgi di proseguire la vendemmia. La solidarietà è stata una manna dal cielo: se aspetti i rimborsi dello Stato, perdi il lavoro di un anno“.
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