Se li preparo in questo modo, gli amaretti vengono morbidi dentro, croccanti fuori e hanno un profumo wow. Non sono complicati da preparare, anzi sono abbastanza semplici e anche molto sfiziosi.
Gli amaretti sono quei biscotti che profumano di casa, ti ricordi di cose buone, hanno quel sapore avvolgente di mandorle, con una crosticina croccante fuori e un cuore morbido che si scioglie in bocca. Perfetti da accompagnare a un caffè, alla sbriciolare sopra una crema o semplicemente da gustare da soli, magari ancora tipi.
Il segreto per ottenere degli amaretti perfetti e usare sia mandorle dolci che un pizzico di mandorle amare: queste ultime saltano il sapore regalo quel retro busto inconfondibile. E poi c’è l’albume montato a neve che rende l’impasto leggero e arioso, dando gli amaretti la giusta consistenza. Una volta in forno si gonfiano leggermente e si formano le tipiche crepe in superficie.
Si possono fare più croccanti e più morbidi, a seconda della cottura. Io li preferisco leggermente morbidi dentro così ogni morso un mix di consistenze che si bilanciano alla perfezione. E se li conservo bene, restano perfetti per giorni anche se finiscono sempre prima.
Si parte dalle mandorle: le trito finemente con lo zucchero fino ad ottenere la farina sottile e profumata. Se voglio un sapore ancora più intenso posso tostarle leggermente in padella prima di tritarle giusto per esaltarne l’aroma.
In una ciotola, monto gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale e quando sono belli sodi, li incorpora delicatamente alla farina di mandorle e zucchero, mescolando dal basso verso l’altro per non smontarli. Se voglio intensificare il sapore, aggiungo anche qualche goccia di estratto di mandorla ma è facoltativo anche se l’ho inserito nella lista degli ingredienti. Il composto deve risultare modellabile.
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Con le mani leggermente umide, fumo delle palline grandi come la luce, le passo dello zucchero a velo, le dispongo su una teglia foderata con della carta forno lasciando un po’ di spazio tra l’una e l’altra. E lascio riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti: questo passaggio aiuta a creare la crosticina in cottura.
Inforno a 160° per circa 15-18 minuti, finché gli Moretti sono leggermente dorati e con tipiche crepe in superficie. Li lascio raffreddare sono a gratella e poi li assaggio subito, perché il profumo è troppo invitante per esistere. Morbidi, aromatici e perfettamente bilanciati, sono una vera coccola in ogni momento della giornata.
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