Aumenta in maniera a dir poco spaventosa il prezzo del cacao. Quali sono i motivi per i quali in certi casi è addirittura quasi raddoppiato.
Il cacao ha raggiunto un prezzo fuori da ogni logica. Gli aumenti sono cominciati a partire dal 2022, anno funesto che ha interessato tanti bene sia indispensabili che non, per quanto riguarda l’impennata dei costi che dovremo sostenere. L’incremento è stato di ben il 220% e ci sono diversi motivi a monte di ciò. Ciò che è certo è che, alla fine, siamo sempre noi consumatori a pagarne le conseguenze maggiori, in senso più che mai letterale in questo caso.
In base ad una indagine appositamente condotta dalla rivista Altroconsumo c’è stato un aggiornamento di quelli che sono i prezzi medi del cacao in Italia. Il cacao è l’ingrediente principale del cioccolato, e questa inchiesta ha riguardato i rincari su 93 tavolette di cioccolato fondente di varie marche, acquistate in più di mille negozi alimentari a marzo scorso. Purtroppo solo quattro di esse hanno mostrato un abbassamento – tra l’altro molto leggero – di prezzo.
Perché il prezzo del cacao aumenta?
Il resto ha fatto segnare aumenti tra il 2% ed il 90% addirittura. Ma a quanto pare, il peggio deve ancora arrivare. Ulteriori rincari possono ancora arrivare, nei prossimi mesi. Le cause di questi aumenti di prezzo sono da ricercare negli effetti impronosticabili del cambiamento climatico.
Fenomeni come siccità ed alluvioni improvvise ed anche fuori stagione sono aumentati in maniera esponenziale, nel corso degli ultimi anni. Queste cose hanno influito molto sulla qualità e sulla quantità dei raccolti di cacao in molte parti del mondo. Tra i paesi principali produttori più colpiti figurano la Costa d’Avorio ed il Ghana, che sono dei leader mondiali.
Gli episodi di siccità sono aumentati in maniera esponenziale. Ma da quelle parti sta succedendo anche altro. Molti lavoratori locali distruggono le piantagioni di cacao per scavare il terreno e dare vita a delle miniere abusive di minerali preziosi.
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A pagare siamo sempre noi consumatori
Ed oltre a questo, non mancano mai i casi di speculazione, di chi in qualche modo riesce a marciarci su. Ed a far fluttuare i prezzi. Il risultato è che noi dovremo sborsare di più. Il discorso è sempre il solito.
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Tra crisi energetica, crisi di materie prime, crisi di qua e crisi di là, il risvolto finale finisce con il gravare con le nostre tasche. E magari i prodotti che siamo soliti acquistare, oltre ad avere subito un aumento di prezzo, hanno subito pure l’odioso fenomeno dello shrinkflation.
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Ovvero si presentano in formati e quantità ridotte pur costando persino di più. E per quanto riguarda i salari, figurarsi se quelli aumentano.
