Il cavolfiore come lo faccio io non lo fa nessuno, curry e limone sono il tocco magico e via, in forno. Il cavolfiore arrosto è uno di quei piatti che ribaltano ogni pregiudizio e chi lo considera noioso non lo ha mai assaggiato in questa versione.
Il profumo speziato del curry incontra la freschezza del limone e la superficie leggermente caramellata nasconde un cuore morbido e succoso. È un contorno che può diventare protagonista, perfetto accanto a cereali, burger vegetali oppure un semplice piatto di riso basmati.

Il segreto è la cottura al forno ad alta temperatura che trasforma il cavolfiore in qualcosa di sorprendente. Ogni cimetta diventa dorata, quasi croccante, e il mix di spezie esalta la sua naturale dolcezza. Non serve altro: un filo d’olio buono, una spruzzata di limone e una mano generosa di curry.
Cavolfiore arrosto al curry e limone
Prepararlo e semplice, ma il risultato è da bistrot moderno. È colorato, profumato e pieno d’energia ed è la prova che anche un ortaggio come il cavolfiore può diventare straordinario se utilizziamo tanta fantasia.
Ingredienti per quattro persone
- Un cavolo medio
- Olio extravergine di oliva
- Un cucchiaio di curry in polvere
- Mezzo cucchiaino di curcuma
- Due cucchiai di succo di limone
- Scorza di limone grattugiata
- Sale
- Pepe nero
Il cavolfiore come lo faccio io non lo fa nessuno, curry e limone sono il tocco magico e via, in forno. Procedimento
- Dividi il cavolfiore in cimette regolari e lavale e asciugale bene. In una ciotola capiente mescola l’olio con il curry, la curcuma, il succo e la scorza di limone con sale e pepe. Aggiungi le cimette e mescola con le mani finché sono completamente rivestite dalla marinatura
2. Disponi il cavolfiore su una teglia coperta di carta forno in un solo strato. Cuoce a 200 gradi per circa 25-30 minuti girando a metà cottura. Il profumo delle spezie riempirà la cucina e quello sarà il segno che sta succedendo qualcosa di buono dentro il nostro forno e lo assaporiamo già con la mente.
3. Quando è dorato e croccante sui bordi, allora andremo ad estrarlo e lo lasciamo riposare per cinque minuti. Questo passaggio permette agli aromi di stabilizzarsi e al cavolfiore di diventare perfettamente equilibrato tra il dolce e lo speziato.
4. Andiamo a servirlo caldo o tiepido, Non c’è differenza perché è buono lo stesso. Scegliamo la salsa con cui accompagnarlo, magari una salsa allo yogurt, una salsa di soia, una maionese al limone, insomma scegliamo con quale gusto vogliamo portare in tavola questa sera il nostro cavolfiore.