Si torna a parlare nuovamente del frigorifero e del ruolo fondamentale che riveste all’interno delle nostre abitazioni, trattandosi di un elettrodomestico davvero indispensabile. Ma attenzione: in alcuni casi il consumo energetico può essere talmente elevato da superare quello di ben dieci frigoriferi. Ecco perché è importante prestare molta attenzione.
Non è la prima volta che affrontiamo l’argomento della gestione quotidiana del frigorifero in casa. In altri articoli abbiamo parlato della pulizia interna dell’elettrodomestico, delle buone pratiche da adottare e di molto altro ancora.

Spesso ci siamo soffermati anche su come rendere questo elettrodomestico più “low cost”, adottando accorgimenti utili a contenere i costi e a ridurre i consumi, riuscendo persino a risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica.
Ma il discorso non si esaurisce qui: se non stiamo attenti, i consumi possono aumentare molto più di quanto possiamo immaginare. Per questo motivo è fondamentale intervenire subito, prima che la situazione sfugga di mano.
Attenzione al forno: in certi casi consuma più di 10 frigoriferi
In diverse occasioni si tende a sottovalutare l’effettivo consumo degli elettrodomestici che usiamo quotidianamente, come nel caso del forno. Eppure si tratta di uno strumento utilizzatissimo in cucina, spesso anche più volte al giorno o comunque almeno tre o quattro volte a settimana.
Proprio per questa ragione, è importante prestare attenzione alle nostre abitudini e soprattutto al contratto di fornitura elettrica che abbiamo attivato. Molti utenti, infatti, hanno tariffe con fascia monoraria o bioraria: in questi ultimi casi, il vero risparmio inizia dopo le 19:00.

Per evitare che il forno consumi come dieci frigoriferi messi insieme, è indispensabile scegliere il giusto programma di cottura, adattandolo al tipo di alimento che stiamo cucinando.
Con il programma giusto, il forno consuma la metà
Dovremmo imparare a selezionare con più cura e attenzione le impostazioni del forno, per evitare un inutile aumento dei consumi. I programmi più comuni sono il ventilato e lo statico, entrambi pensati per cotture lunghe.
Secondo diversi esperti del settore, il forno ventilato consuma meno rispetto a quello statico, poiché distribuisce meglio il calore all’interno dell’elettrodomestico. Questo consente di cuocere gli alimenti in modo più uniforme e in meno tempo.
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Tuttavia, la modalità ventilata non è sempre quella più adatta a tutte le ricette. Alcune pietanze, infatti, richiedono la modalità statica, perché hanno bisogno di una cottura più delicata, con il calore che proviene soltanto dall’alto e dal basso. Da non dimenticare, infine, la funzione grill, ideale per rendere croccanti le superfici degli alimenti, come accade spesso con il formaggio.
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