Come ti comporti con il tonno in scatola? Fai anche tu uno sbaglio comune che è reiterato da molti? Da oggi cerca di cambiare abitudine e ci guadagnerai.

Tonno in scatola, ne mangiamo spesso. Ricco di nutrienti essenziali e di benefici per la salute, rappresenta anche un esempio di come scelte alimentari apparentemente semplici possano avere un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro pianeta. Permane però spesso un dubbio, con la cosa che riguarda se sia corretto o meno eliminare l’olio di conservazione presente nella confezione di tonno in scatola.

Tonno in scatola
Il grave errore che commetti sempre con il tonno in scatola, non farlo più – ricettasprint.it

La risposta, supportata da studi scientifici e considerazioni di sostenibilità, sembra essere molto più articolata di quanto si possa pensare. Il tonno in scatola è una fonte di proteine e di altri nutrienti che contribuiscono al benessere psico-fisico. Tra i principali spiccano gli Omega 3, acidi grassi essenziali noti per le loro proprietà antinfiammatorie e cardioprotettive. Questi grassi “buoni” aiutano a modulare l’infiammazione nel nostro corpo, proteggendo cuore e arterie e riducendo il rischio di eventi cardiovascolari come infarto, ictus e aterosclerosi.

L’olio del tonno in scatola si può mangiare?

E numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato come gli Omega 3 possano anche intervenire nella prevenzione di malattie neurodegenerative e di disturbi dell’umore, come la depressione. Un elemento che contribuisce a questa funzione è il triptofano, un aminoacido presente nel tonno, che rappresenta il precursore della serotonina, nota come l’ormone della felicità.

La serotonina svolge un ruolo fondamentale nel regolare l’umore, il sonno e il senso di benessere generale. La presenza di triptofano nel tonno rende questo alimento una scelta naturale per favorire il buon umore e il benessere mentale. Basta un piatto di pasta al tonno per soddisfare il fabbisogno giornaliero di triptofano, contribuendo così al mantenimento di un equilibrio psico-fisico ottimale.

Scatolette di tonno
L’olio del tonno in scatola si può mangiare? – ricettasprint.it

Oltre agli Omega 3 e al triptofano, il tonno è ricco di vitamine e minerali fondamentali: vitamine A, D, E, B2, B12 e B3, oltre a ferro, potassio, iodio e fosforo. Il ferro, in particolare, presente nel tonno in quantità comparabile a quella del filetto fresco, rappresenta un sostituto ideale della carne, soprattutto per chi segue diete vegetariane o vuole ridurre il consumo di carne rossa. La presenza di queste sostanze rende il tonno un alimento completo, capace di contribuire al mantenimento di un organismo in salute.

Perché non buttare via l’olio di conservazione del tonno inscatolato?

Uno dei miti più diffusi riguarda l’olio presente nella lattina di tonno. Spesso, si tende a scartarlo, preferendo il tonno al naturale o in acqua. Questa abitudine potrebbe essere un errore, sia dal punto di vista nutrizionale che ambientale, come sottolineato dal professore Luca Piretta, specialista in nutrizione e gastroenterologia dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

L’olio di conservazione, infatti, rappresenta un patrimonio di sostanze nutritive. L’olio di oliva, tipicamente utilizzato, è uno dei grassi più sani, ricco di sostanze liposolubili come la vitamina D, che finiscono proprio in quell’olio. Questo significa che, conservando l’olio, si può sfruttare appieno il valore nutrizionale di tutti i nutrienti liposolubili, che altrimenti andrebbero persi eliminando l’olio stesso.

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Ridurrai lo spreco alimentare

Dall’ottica della sostenibilità ambientale, evitare di buttare l’olio del tonno rappresenta un gesto importante. La società moderna, purtroppo, si caratterizza per un grande spreco alimentare.

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Ogni anno, enormi quantità di cibo vengono sprecate, contribuendo all’inquinamento e alla perdita di risorse preziose. Conservare e riutilizzare l’olio di tonno significa ridurre gli sprechi e rispettare l’ambiente, contribuendo a un modello di consumo più sostenibile.

Tonno
Ridurrai lo spreco alimentare – ricettasprint.it

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Per beneficiare delle proprietà del tonno, non è necessario consumare grandi quantità. Una scatoletta di circa 80 grammi, che diventa circa 50 grammi di peso netto, contiene circa la metà del fabbisogno giornaliero di triptofano. Associata a un piatto di pasta, questa porzione può garantire un apporto di nutrienti sufficiente per tutto il giorno, contribuendo al mantenimento di un umore stabile e di un organismo in salute.