È proprio vero: il sale uccide se non fai attenzione, ed è responsabile di patologie anche letali in milioni di casi ogni anno nel mondo.
Il sale uccide, nel vere e proprio senso letterale del termine. L’abuso di questo ingrediente da cucina miete tantissime vittime. Ed è una delle cause di ictus, infarti e problematiche cardiache che si rivelano essere letali. Mangiare ingredienti con troppo sale al loro interno causa una assunzione in eccesso di sodio che può risultare nociva e portare a soffrire di ipertensione.
E non mancano neppure studi che confermano il legame con il sorgere di tumori dell’apparato digerente, oltre che di malattie ai reni croniche. Di tutto questo parla l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per la quale fin troppo facilmente milioni di persone di tutte le età seguono delle abitudini alimentari sbagliatissime. E tutti loro eccedono ogni giorno di molto quella che è la misura quotidiana di sale oltre la quale non dovere andare.
Quanto fa male il sale?
Tale limite è fissato a 5 grammi al giorno considerando tutti i pasti giornalieri. Ma si arriva molto facilmente a 10, 12 grammi giornalieri se non di più. Ed allora è necessario intraprendere delle azioni decisive per ridurre il più possibile il rischio di andare incontro a situazioni pericolose. Perché il sale uccide, se se ne compie un abuso. Bisogna ridurre il consumo di sale, già da adesso.
Abbassare la quantità di sodio nella dieta è semplice e può essere fatto con alcuni accorgimenti pratici. Puoi rendere saporite le tue pietanze rimpiazzando il sale con erbe aromatiche e spezie. L’elenco è vasto ed include pepe, peperoncino, paprika, curcuma, aglio, basilico, prezzemolo e tanto altro, da combinare anche tra loro. Oltre a succo di limone ed un filo di olio extravergine d’oliva.
Frutta e verdura fresca sono naturalmente povere di sale. Quando si utilizzano prodotti in scatola, è utile scolarli e risciacquarli per eliminare il sodio in eccesso. Garantire una dieta ricca di alimenti freschi è essenziale per una salute ottimale.
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Come sostituire il sale?
Leggere attentamente i valori nutrizionali aiuta a scegliere alimenti con un contenuto inferiore di sale. È preferibile optare per prodotti a basso contenuto di sodio, in modo da ridurre l’assunzione globale.
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Diminuire la quantità di sale utilizzata nelle ricette consente al palato di abituarsi progressivamente a sapori meno aggressivi ma più naturali e delicati. Questo approccio aiuta a riscoprire il gusto autentico degli ingredienti.
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E tenere lontano dalla tavola prodotti come ketchup, salsa di soia o dadi da brodo riduce la tentazione di aggiungere sale e insegna ai più piccoli a farne a meno. Creare abitudini alimentari sane fin dalla giovane età è cruciale per il futuro benessere.
