Con l’avanzare dell’età, il corpo cambia e anche le sue esigenze si trasformano. Superati i 50 anni, uno degli aspetti più delicati da preservare è la massa muscolare, che tende naturalmente a ridursi.

Un fenomeno noto come sarcopenia, che può avere conseguenze importanti sulla qualità della vita se non affrontato con attenzione. Non si tratta solo di una questione estetica, ma anche di forza, equilibrio e salute generale.

È per questo che un numero crescente di uomini e donne, consapevoli di quanto sia importante restare attivi, si avvicinano con maggiore serietà a uno stile di vita che combini attività fisica regolare e alimentazione equilibrata.

E proprio su questo binomio si concentra un recente approfondimento del Corriere della Sera, che aiuta a fare chiarezza su come bilanciare correttamente allenamento e proteine per restare in forma anche dopo i cinquant’anni.

Proteine sì, ma nel modo giusto

Il punto centrale dell’articolo è chiaro: le proteine giocano un ruolo fondamentale nel preservare e ricostruire i muscoli, soprattutto quando si è attivi fisicamente. Tuttavia, non è sufficiente “aumentare” il consumo proteico in modo casuale.

Ogni corpo ha un fabbisogno specifico e il rischio, soprattutto se si esagera, è che le proteine in eccesso vengano convertite in energia invece che essere utilizzate per la sintesi muscolare. Gli esperti spiegano che per una persona over 50 attiva, il fabbisogno proteico può salire fino a 1,2-1,4 grammi per chilo di peso corporeo al giorno, rimanendo però entro un limite massimo di 2 grammi per chilo. Superata questa soglia, non solo i benefici si riducono, ma si rischia anche di appesantire inutilmente l’organismo. È importante anche distribuire le proteine in modo bilanciato nei vari pasti della giornata, senza concentrarle solo a cena o nel post-allenamento.

Allenamento costante e nutrienti complementari

Ma le proteine da sole non bastano. A fare la differenza è un programma di allenamento regolare, che includa esercizi di resistenza e potenziamento muscolare, accompagnato da una dieta varia. L’articolo sottolinea l’importanza anche di altri nutrienti fondamentali: potassio, magnesio, calcio, ferro e vitamine del gruppo B, che sostengono il metabolismo e la funzionalità muscolare. Il bilancio tra i vari macronutrienti deve essere mantenuto: i carboidrati continuano a essere una fonte di energia primaria e non vanno eliminati, mentre i grassi, quelli buoni, svolgono un ruolo fondamentale per la produzione ormonale e la salute cellulare.

Insomma, restare in forma dopo i 50 non significa stravolgere le proprie abitudini, ma prendersi cura del proprio corpo con maggiore consapevolezza, ascoltando i segnali che manda e offrendo il giusto carburante per affrontare ogni giorno con energia. Con un’alimentazione equilibrata, un buon apporto proteico, il giusto mix di allenamento e riposo, mantenere muscoli tonici e vitalità è un obiettivo assolutamente alla portata.