Secondo e contorno tutto in un piatto con una spesa relativamente bassa, il merito è tutto della verza e di una carne bianca
Perché limitarci ad usare la verza come contorno, oppure in una zuppa quando possiamo farla diventare la protagonista principale di un secondo piatto?

L’abbinamento con la carne per formare degli involtini è un grande classico. Ma di solito si usa quella di manzo, oppure di maiale e anche un po’ di formaggio filante. Invece qui il ripieno è una bella sorpresa.
Involtini con la verza, è anche un’ottima ricetta di recupero
In mezzo alle mille varianti possibili per il ripieno dei fagottini di verza ce n’è una speciale. Useremo il petto di pollo crudo, passato velocemente in padella. Ma se hai del pollo arrosto, oppure bollito, che ti è avanzato è ancora meglio.
Ingredienti:
12 foglie di verza
400 g di petto di pollo
70 g di parmigiano grattugiato
50 g di pangrattato
1 spicchio di aglio
2 rametti di timo fresco
1 mazzetto di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco secco
6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
300 ml di brodo vegetale caldo
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Preparazione: passo passo involtini
1. Prendiamo la verza ed eliminiamo le foglie più esterne che sono anche quello più rovinate. Scegliamo quelle più interne e ne calcoliamo almeno tre a testa. Le laviamo bene senza rovinarle e le teniamo da parte.
2. Mettiamo sul fuoco una pentola piena di acqua già calda. Appena arriva a ebollizione facciamo bollire la verza, 4 foglie per volte, per 4-5 minuti. Hanno bisogno di ammorbidirsi, non di cuocere. Le tiriamo su con un mestolo forato e le facciamo scolare su un vassoio coperto con un canovaccio pulito.
3. Con il resto della verza cosa facciamo? Semplice, lo usiamo per il ripieno. Tagliamo a listarelle le foglie che ci sono avanzate e le lasciamo saltare in padella insieme a 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e allo spicchio di aglio pelato. Anche in questo caso cottura veloce: dopo 5 minuti a fiamma media sfumiamo la verza con il bicchiere di vino bianco, saliamo, pepiamo e lasciamo stufare altri 10 minuti prima di spegnere.
4. Prendiamo il petto di pollo crudo, lo puliamo da eventuali tracce di grasso e lo tagliamo a bocconcini. Quindi lo facciamo saltare in padella con un filo di olio per 15, massimo 20 minuti. Basterà salarlo e peparlo a metà cottura, insaporendolo con qualche foglia di timo fresco.
5. Il pollo è pronto. Lo versiamo nel boccale del mixer aggiungendo il parmigiano, il pangrattato, metà delle verze stufate in padella, il resto del timo e un po’ di prezzemolo fresco. Azioniamo la macchina e tritiamo tutto ma per meno di un minuto. Ci serve un ripieno compatto, non una poltiglia.
6. Riprendiamo una per volte le foglie di verza bollita e tagliamo via delicatamente la costola centrale. Al centro versiamo un cucchiaio abbondante di ripieno, poi semplicemente rincalziamo l’involtino e passiamo a quello successivo.
7. Ultimo passaggio, la cottura degli involtini di verza con pollo ed erbe aromatiche. Mettiamo sul fuoco una padella grande e facciamo scaldare il resto dell’olio extravergine. Appena ha preso calore appoggiamo gli involtini nella padella insieme a 2 mestolino di brodo vegetale caldo e sigilliamo con il coperchio.
8. Facciamo cuocere a fiamma moderata per 7 minuti, poi giriamo gli involtini e aggiungiamo altro brodo. Calcoliamo altri 6-7 minuti e sono pronti. Spegniamo e li serviamo subito con un contorno di puré fumante oppure degli spinaci saltati in padella.






