Joe Bastianich menù come la Magna Carta – RicettaSprint

Ancora una volta Joe Bastianich torna a sul libro scritto per Mondadori Le regole del successo e parla del menu come fosse la Magna Carta. Lo chef in particolar modo ha voluto rendere note quelle che per lui sono le 21 regole da seguire se si vuole avviare un ristorante di successo e non solo, dato che tali ‘regole’ per certi versi sono dirette anche ai clienti al fine di riconoscere se si tratta di un locale di qualità oppure no.

Nel corso di queste settimane, dunque, abbiamo avuto modo di vedere come lo chef Bastianich abbia deciso di sdoganare le 21 regole per un business di successo, le stesse che hanno permesso a lui e al padre di poter avviare la loro catena di ristoranti ed essere annoverati tra gli imprenditori di più famosi in campo internazionale.

A ogni modo, Joe Bastianich ha voluto mettere in guardia non solo i ristoratori ma anche i clienti che devono ben guardarsi da coloro che non gestiscono bene la loro attività.

 

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Un post condiviso da Joe Bastianich (@jbastianich) in data: 28 Set 2020 alle ore 4:16 PDT

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Joe Bastianich il menù come la Magna Carta : “Dichiarazione di intenti”

Ebbene sì, secondo lo chef Bastianich anche il cliente deve stare bene attento al locale scelto per il suo pasto, ma la domanda che in molti si pongono in questo caso è la seguente: come capire se il ristorante scelto è quello giusto o il gestore non ha cura della sua attività, e quindi anche dei clienti?

A parlare in tal senso è stato sempre Joe Bastianich che, in occasione di una lunga intervista rilasciata a La Repubblica, ha avuto modo di parlare dritto a ogni possibile ‘cliente’ mettendoli in guardia:

“Dal menu. È un manifesto, una dichiarazione di intenti, è il codice di Hammurabi, è la Magna Carta. Se il menu è sporco, bisogna andarsene subito. È la prima impressione, il biglietto da visita. È la vetrina di quel che c’è in cucina. Allo stesso modo, se contiene errori o è caotico. Se è difficile da leggere e serve una laurea in semiotica avanzata per capirlo, rimettiti la giacca e vattene. Chi lo compone deve essere attento, conciso, comprensibile”.

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