Il kebab sempre di più diventa un piatto ambito per le pause pranzo veloci, oppure una cena last minute trattandosi sempre e comunque di street food. E se vi dicessimo che sarebbe meglio non mangiarlo?
C’è chi lo considera un comfort food da fine giornata, chi una soluzione pratica per una cena veloce con amici, e chi semplicemente lo adora per quel mix inconfondibile di carne speziata, pane croccante e salse abbondanti. Parliamo ovviamente del kebab, uno dei cibi da strada più amati al mondo. Ma, sei proprio sicuro di sapere cosa c’è davvero dentro quel panino così invitante?

Negli ultimi mesi, diversi articoli e analisi hanno sollevato qualche dubbio sulla qualità degli ingredienti utilizzati nei kebab venduti in giro per l’Europa. E no, non si tratta solo di un allarmismo mediatico, motivo per cui si è preferito procedere con controlli serrati di materia prima e anche componenti del piatto in questione
Kebab come veleno: pensaci su bene prima di mangiarlo
Alcuni controlli effettuati su campioni di kebab, per esempio nel Regno Unito e in Irlanda del Nord, hanno rivelato la presenza di carne diversa da quella dichiarata, con percentuali non proprio trascurabili. In alcuni casi, il mix conteneva manzo, pollo, agnello e persino tracce di maiale, senza che fosse specificato nei menu.
Ma non è solo una questione di trasparenza sugli ingredienti. A preoccupare, infatti, sono anche le quantità di grassi, sale e additivi presenti. Secondo l’articolo, un singolo panino kebab può arrivare a contenere anche 1.000 calorie, con valori di grassi saturi che superano le soglie giornaliere raccomandate. Senza contare la presenza di fosfati e conservanti, utilizzati per mantenere consistenza e sapore, ma spesso poco digeribili e poco salutari, soprattutto se consumati abitualmente.
Goloso si, ma anche pericoloso: l’allarme sul kebab
Il punto è che il kebab, per quanto goloso, rischia di essere molto più “pesante” di quello che sembra. Non solo in termini calorici, ma anche dal punto di vista nutrizionale. E se lo mangi pensando di fare una cena veloce “tutto sommato leggera”, rischi di introdurre nel tuo corpo una bomba di grassi, sodio e proteine di scarsa qualità. Il tutto condito da salse ipercaloriche e pane raffinato.
Detto questo, non si vuole demonizzare un piatto che, se fatto bene, può essere anche bilanciato. Il consiglio, però, è quello di fare attenzione a dove lo si consuma. Meglio preferire locali che dichiarano chiaramente l’origine della carne, che cucinano al momento e che ti permettono di scegliere ingredienti più freschi e leggeri.
In alternativa, puoi anche provare a prepararlo in casa, usando carne magra come il petto di pollo, marinato con spezie e yogurt, accompagnato da verdure croccanti e pane integrale. Una versione “homemade” che ti permette di controllare tutto, dalle calorie al tipo di grassi utilizzati.
Alla fine, il messaggio è chiaro: non serve rinunciare del tutto al kebab, ma bisogna essere più consapevoli. Perché dietro un panino che costa poco e riempie tanto, si nascondono spesso ingredienti che non sempre faresti entrare nella tua cucina.






