Qual è la dieta migliore per la menopausa? Questa seguente può davvero fare al caso tuo, parlane anche con uno specialista di alimentazione.

Dieta migliore per la menopausa, quale vale davvero la pena provare? Ce n’è una che potrebbe fare al tuo caso, e che potresti sottoporre ad un nutrizionista. Così un esperto potrà confermare la effettiva bontà di questo percorso alimentare. Si sa che la menopausa può portare dei cambiamenti anche ben al di là dell’evidente nel corpo di una donna.

Una donna con la menopausa
La dieta migliore per quando arriva la menopausa? È la dieta della gazzella, chiedi pure al nutrizionista – ricettasprint.it

Ed una delle prime cose che variano, e che lo fanno in maniera estremamente marcata, è rappresentata dal metabolismo che rallenta. Anche l’aumento di peso e purtroppo fin troppe difficoltà nel perdere i chili in eccesso sono dei tratti caratteristici della menopausa. Però è possibile cercare di intraprendere alcune contromisure necessarie su come potere limitare i danni.

Dieta migliore per la menopausa, l’approccio consigliato

Oltre alla dieta migliore per la menopausa, ci sono anche alcune azioni utili da adottare per un benessere totale. Ci sono ulteriori fattori che sono da interpretare come sintomi della menopausa, come l’aumento del grasso corporeo nell’area addominale, il calo degli estrogeni, ed il relativo calo metabolico che porta anche a bruciare meno calorie e grassi. Allora è importate fare qualcosa per stimolare i processi metabolici nonostante la menopausa.

Una prima strategia consiste nel mangiare con regolarità i tre pasti principali: colazione, pranzo e cena. Con in mezzo spuntino a metà mattinata e merenda a metà pomeriggio. Saltare i pasti o digiunare troppo a lungo fa effettivamente rallentare il metabolismo. Che cosa è consigliato mangiare per evitare questo? Ci sono i seguenti alimenti:

Quinoa ed altri cereali
Dieta migliore per la menopausa – ricettasprint.it
  • avena
  • farro
  • quinoa
  • peperoncino
  • zenzero
  • curcuma

Qual è un esempio tipo della dieta della gazzella

È importante anche che le donne in menopausa svolgano attività fisica e bevano tanta acqua tutto il giorno, da mattina a sera. E la dieta della gazzella in che cosa consiste? Ci vogliono frutta e verdure fresche di stagione, cereali integrali, pesce azzurro e carne bianca. Tutte fonti di vitamine, fibre, antiossidanti, proteine magre e grassi buoni.

  1. Colazione: Smoothie verde: spinaci, banana, kiwi, latte di mandorla, 1 cucchiaio di semi di chia.
    1 cucchiaino di burro di mandorle o una manciata di noci (opzionale).
  2. Spuntino: una mela e una manciata di noci o mandorle.
  3. Pranzo: Insalata di quinoa con ceci, pomodori, cetrioli, cipolla, prezzemolo, limone ed olio extravergine.
    Contorno di verdure grigliate (zucchine, peperoni).
  4. Spuntino pomeridiano: Yogurt greco o kefir con frutti di bosco.
  5. Cena: Pesce al forno o al vapore (es. merluzzo, orata) con erbe.
    Contorno di broccoli o cavolfiore al vapore.
    Una porzione di patata dolce al forno o riso integrale (adatta alle esigenze energetiche).
Uno smoothie fatto in casa
Qual è un esempio tipo della dieta della gazzella – ricettasprint.it

Una curiosità: la dieta della gazzella è così chiamata perché tale approccio alimentare cerca di imitare le abitudini di alimentazione di tale animale. Con quindi tanti alimenti che hanno bassa densità calorica ma comunque sazianti.