Quando sei in vacanza può essere più facile concedersi più di uno strappo alla regola. Una specialista ti spiega come farlo al meglio senza conseguenze per la pancia e per l’umore.
L’estate porta con sé il Sole, i tramonti e, per molti, la gioia di lunghe tavolate in compagnia. Che si tratti di una grigliata sulla spiaggia, di un gelato al tramonto o di quel terzo spritz “tanto siamo in ferie”, la stagione estiva è sinonimo di relax e convivialità. Però con questo cambio di ritmo, spesso ci si trova a fronteggiare un inevitabile stravolgimento delle abitudini alimentari, accompagnato da un senso di colpa, specialmente al ritorno a casa.

Ma quanto dobbiamo davvero preoccuparci di una forchettata in più? A fare chiarezza su questo tema sono diversi esperti nutrizionisti che sottolineano l’importanza di vivere le vacanze senza stress e senza sensi di colpa. Sia che tu segua per tutto l’anno un certo percorso e mostri grande attenzione a cosa, come e quanto mangi che no.
Il segreto per mangiare bene? La consapevolezza
I nutrizionisti ti fanno sapere che il vero problema non è tanto una pizza in più o un gelato dopo cena, quanto il bisogno di “rimediare” dopo aver mangiato. In vacanza, è normale che i ritmi cambino e che ci siano più occasioni per socializzare. L’importante è considerare il bilancio complessivo, piuttosto che concentrarsi su un singolo pasto.
Il nostro corpo è molto più intelligente di quanto pensiamo. Se un giorno mangiamo un po’ di più, sa come autoregolarsi. Non serve drammatizzare. Si può mangiare di tutto, ma invita a farlo con consapevolezza. Non ci sono cibi giusti o sbagliati in assoluto. Ci sono scelte che ci fanno stare bene e altre che possono farci sentire appesantiti.

Ma occorre chiedersi se si sta mangiando per desiderio reale o solo perché il cibo è a disposizione. E la rigidità non ci aiuta; anzi, ci allontana da un rapporto sereno con il cibo. E se in vacanza ci si concede qualche “sgarro” di troppo, come gelato quotidiano o aperitivi a ripetizione? Fa parte della vita e delle vacanze”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: C’è una cosa che devi fare col frigo di casa tua perché sia più efficiente con questo caldo
Digiunare non serve a niente
L’importante è non passare dal ‘tutto’ al ‘niente’ in un giorno. Tornare alla normalità deve avvenire in modo naturale, senza la classica ‘dieta punitiva’ da lunedì”. Mangiare bene dovrebbe essere una scelta quotidiana, costruita nel tempo con equilibrio e flessibilità. Tra le raccomandazioni dei nutrizionisti c’è quella di cercare di mantenere una routine alimentare regolare.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Voglio evitare il diabete, il nutrizionista mi ha consigliato un metodo infallibile
Non saltare i pasti pensando di recuperare. È importante iniziare la giornata con una colazione completa, magari a base di frutta e proteine. Ed il movimento è fondamentale, non per bruciare calorie, ma per godersi il momento. Una passeggiata dopo cena vale più di qualsiasi bilancia.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Contrastare la glicemia alta? C’è un prodotto efficace che nemmeno il tuo medico conosce
Cibo, piacere e libertà possono e devono andare d’accordo. Il cibo è cultura, affetto e condivisione. Ridurlo a un numero su una tabella è un peccato. La vera libertà sta nella possibilità di scegliere senza ansia e senza giustificazioni. Non dobbiamo dimenticare che il nostro benessere non è fatto solo di insalate e pesce lesso, ma anche di un piatto di pasta gustato con le persone che amiamo, magari con il suono delle onde in sottofondo.