Stimatori della pizza napoletana seriamente preoccupati per il suo futuro dato che questa è stata programmata fuorilegge, un illecito che sta facendo discutere i media, il web è persino gli esperti del settore.
Nel corso dei secoli la pizza è stata annoverata una delle pietanze italiane per eccellenza, anche se le storie raccontate attorno alla nascita di questo piatto sono numerose e in un certo qual modo possiamo annoverare come varianti che portano comunque ad un unico fine… dato che per eccellenza il piatto doc viene considerata la “pizza napoletana”.
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Anche in questo caso sono stati numerosi gli argomenti di discussione tra coloro che seguono la tradizione in modo ferreo, chi ha deciso di puntare su altri ingredienti e coloro che invece hanno interpretato e rivisitato la tipica ricetta tradizionale per la realizzazione della pizza napoletana. Peccato che resto questo non potrà più esser fatto (più o meno).
La Pizza napoletana considerata fuorilegge
Impossibile negare come il lancio della notizia in questione abbia fatto discutere in modo considerevole gli amanti della pizza e anche i professionisti, ma è bene sottolineare che questa non verrà bandita in via assoluta dalle tavole e dalle pizzerie, ma è stato richiesto un accorgimento necessario per fare in modo che la pizza napoletana resti quella tipica della tradizione culinaria italiana senza varianti varie ed eventuali.
Infatti, secondo quanto reso noto da numerosi quotidiani sembrerebbe che l’Unione Europea abbia così deciso di intervenire in salvaguardia della pizza napoletana garantendone le caratteristiche e nel momento in cui queste non verranno rispettate la pietanza verrà considerata in un certo qual modo fuorilegge.
La pizza napoletana diventa quindi Stg (Specialità tradizionale garantita) e dovrà avere le seguenti caratteristiche che dovranno essere poi garantite in futuro, se così non fosse la pietanza non potrà essere annoverata come, appunto, “PIZZA NAPOLETANA”. I requisiti da garantire sono i seguenti:
- le ore minime di lievitazione
- stesura della pasta a mano
- modalità di farcitura
- cornicione della pizza di 1 massimo 2 cm
- Olio extravergine d’oliva
- basilico fresco
- mozzarella di bufala Dop ho in alternativa mozzarella tradizionale e Stg
- i pomodori devono essere freschi o in alternativa è possibile utilizzare i pelati
- forno a legna con temperatura di 485 °.
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“Si tratta di un illecito…”
La decisione in questione insieme alle linee guida impartite in una nota ufficiale da parte dell’Unione Europea, trova il sostegno anche da parte della Coldiretti la quale nel corso delle ultime ore ha pubblicato una nota diretta alla stampa schierandosi a favore di quanto è avvenuto recentemente a Bruxelles.
Infatti, nella nota in questione è possibile leggere le seguenti dichiarazioni: “Se la Pizza Napoletana non avrà tutte queste caratteristiche si configurerà un illecito sul quale l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi (Icqrf) è già al lavoro per aggiornare le relative disposizioni sanzionatorie inerenti alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentare. Il nuovo regolamento, che entra in vigore il 18 dicembre, mette finalmente in sicurezza la fama internazionale di un piatto simbolo del Made in Italy”.
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