Le torte salate sono sempre la soluzione perfetta per la cena, ma se sono anche sane è un altro punto a loro favore
Risolvere il problema della cena con una buona torta salata è sempre una grande soluzione. Se poi lo facciamo con ingredienti molto naturali è ancora meglio.
In questo caso due protagonisti principali: da una parte il farro perlato e dall’altra gli spinaci che sono sempre facili da trovare, sia freschi che surgelati.
La comodità di questa ricetta è tutta nei tempi. Possiamo preparare il ripieno della torta rustica in largo anticipo e conservarlo in frigorifero prima di infornare. In più, una volta cotta, quella che avanza è comoda da tagliare a fette e congelare.
Ingredienti:
1 rotolo pasta sfoglia rotonda
Partiamo con la farcia di questa torta salata. Puliamo bene gli spinaci, se sono quelli freschi, li laviamo e li mettiamo a sbollentare per 15 minuti in una pentola con acqua calda e già salata. Quando sono pronti, ma il tempo è lo stesso anche per quelli surgelati, li scoliamo bene. Aspettiamo che siano tiepidi, li strizziamo bene per eliminare tutta l’acqua e li tritiamo al coltello.
Apriamo il pacchetto con il farro perlato e lo sgraniamo con i rebbi della forchetta in una ciotola. Uniamo anche gli spinaci tritati, lo stracchino e il pecorino grattugiato. Poi anche le uova e i pinoli che abbiamo fatto tostare per 5 minuti in un padellino, saliamo leggermente e mescoliamo bene tutto con un cucchiaio.
Preriscaldiamo il forno a 180° e appoggiamo il rotolo di pasta sfoglia in uno stampo rotondo da 22 cm. Bucherelliamo il fondo con i rebbi della forchetta e versiamo tutta la farcia, distribuendola bene con un cucchiaio.
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Richiudiamo i bordi della pasta sfoglia verso l’interno e li sigilliamo bene per non far scappare il ripieno. Quindi spennelliamo i bordi della torta rustica com spinaci, farro e stracchino usando un tuorlo sbattuto.
Inforniamo nella griglia centrale e lasciamo cuocere per 50 minuti sempre a 180°, in modo da far dorare bene tutta la superficie. Sforniamo, aspettiamo che diventi tiepido e possiamo servire
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