La verità su Mc Donald's
La verità su Mc Donald’s

Una campagna animalista accusa il “mostro” dei fast food

La verità su McDonald’s a Times Square: il colosso americano trema. Questa volta sarà difficile per McDonald’s mettere a tacere le accuse: da qualche giorno Times Square, la piazza più famosa di New York, è illuminata giorno e notte dalla più grande condanna virtuale al potente colosso americano. Un gigantesco schermo luminoso mostra senza mezze misure le disumane condizioni in cui vengono allevati ed uccisi i polli destinati alla macellazione per poi finire sulle tavole della catena dei fast food. Commissionato da un gruppo di organizzazioni senza scopo di lucro capitanate da Animals Equality, il cartellone mostra la sua verità al fine di illuminare i consumatori su ciò che c’è dietro il cibo che mangiano.

La verità su McDonald’s: “Condizioni disumane”

Milioni di polli nascono e crescono annualmente presso gli allevamenti industriali per McDonald’s: “Sono tenuti in condizioni di buio, in spazi angusti, circondati da sporcizia. Le zampe non sono in grado di sostenere il peso a causa dell’alimentazione chimica che li gonfia fino a raggiungere una dimensione innaturalmente grande. In un ambiente come questo, è impossibile per gli animali comportarsi naturalmente, condannati ad una vita di sofferenza” denunciano le associazioni.

La verità su McDonald’s: che fine ha fatto il patto cruelty free?

Animal welfare: ecco come vivono negli allevamenti cruelty free

Molte grandi catene di fast food, dirette concorrenti di Mc Donald’s, si sono impegnate a sostenere condizioni di maggiore vivibilità negli allevamenti presso i quali si riforniscono. Sulla spinta delle organizzazioni animaliste, hanno firmato un patto “cruelty free”, cui l’azienda americana, pur dichiarandosi a favore, non ha mai aderito. Ecco la verità su Mac Donald’s: un cumulo di promesse non mantenute. Il colosso americano farà bene ad adeguarsi in fretta: pare che l’adesione alla campagna sia stata altissima, con conseguente boicottaggio del fast food. Anche online molti sostenitori, con l’ashtag #unhappymeal, hanno reso il video virale: in pochissime ore contava già milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.

La verità su Mc Donald's
La verità su Mc Donald’s