Duro sfogo di Leonardo Pieraccioni sui social, una denuncia che non è passata inosservata, rivolta al mondo della ristorazione come un appello accordato per tutti i boomer!
Non è la prima volta che Lorenzo Pieraccioni decide di intervenire in campo social parlando del mondo della ristorazione e del modo in cui sia cambiato nel tempo, sempre e comunque con la sua classica ironia.
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Allo stesso modo, recentemente è anche intervenuto commentando alcune notizie che hanno visto come protagonista Salt Bae attraverso dei video pubblicati nella sua pagina Instagram ufficiale. Inoltre, in queste ultime ore a tenere banco nel mondo del web troviamo un nuovo video pubblicato sempre nei suoi canali social ufficiali e che fa riferimento a una faccia medaglia diversa della digitalizzazione dei ristoranti… una comodità ma non per tutti.
Infatti, alle maggiori catene di fast food e altri ristoranti è rivolto il messaggio di Pieraccioni.
Ancora una volta Leonardo Pieraccioni con la sua simpatia e ilarità ha trovato il modo perfetto per raccontare qualcosa che lo riguarda da vicino, ma che al tempo stesso ha fatto sì che si accendesse l’attenzione su un problema che l’attore e regista condivide con numerosi coetanei (e non solo).
Con l’avvento del Covid è andato più veloce e spedito un processo di cambiamento rivolto verso la tecnologia che ha favorito l’ingresso dei menù con qr code, insieme alle casse automatiche in diversi ristoranti: ordini, paghi e indichi il numero del segna posto, qui dove poi il cameriere porterà la tua ordinazione.
Una gran bella comodità, ma che fa da sfondo a difficoltà oggettive e non solo per Pieraccioni che ha fatto una riflessione in tal senso: “A quelli delle grandi distribuzioni. McDonald’s, Burghy, ecc… ma anche vedo alla stazione, affinché anche noi boomer cinquantenni, che quando si va a fare le ordinazioni ci sono quei touchscreen davanti ai quali per fare l’odine ci noi si rimane imbambolati. Io poi sbaglio sempre! Pigio e torno indietro. Pensate anche a noi. Grazie“.
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Leonardo Pieraccioni in modo diretto a voluto parlare di una problematica che accomuna quelli che lui definisce boomer ma che in realtà fa riferimento a tutti, perché è riscontrato che numerose persone hanno delle evidenti difficoltà con le casse automatiche e che prediligono quindi il contatto diretto con il cameriere per poter ordinare anche al McDonald e similari.
Eppure, hanno ormai preso corpo un po’ dappertutto in Italia il contatto con gli ha detti ai lavori. Infatti, lo sfogo di Pieraccioni che ho trovato anche il parere positivo di Sabrina Ferilli e di altri utenti sui social network si conclude nel seguente modo: “Per noi anziani mettete una pensionata di 89 o 92 anni su uno di quei banchi vecchi come quelli dei campeggi, dove si giocava a briscola e così s’arriva e si dice «Voglio un panino con il prosciutto». Ecco, capito? Una cosa diretta perché io pigio, pigio, pigio e poi non so come pagare, non so dove andare…“.
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