È avvenuta una importante contaminazione da Listeria nel salmone, con l’Italia particolarmente esposta. E ci sono anche delle vittime.

Listeria nel salmone, casi di contaminazione in Italia
Salmone affumicato (Ricettasprint.it)

Listeria nel salmone, la problematica è alquanto diffusa ed in più di una circostanza le autorità di controllo italiane ed europee hanno segnalato dei casi di possibile rischio per la salute delle persone. Purtroppo è stato individuato un focolaio nel nostro Paese.

Ma la stessa cosa è avvenuta pure in Germania, oltre che in altri Stati dell’Unione Europea. Sono però le situazioni di Listeria nel salmone su suolo italiano e tedesco a destare le maggiori preoccupazioni, come confermato da EFSA e Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

Le altre nazioni che hanno dovuto gestire delle situazioni controverse di Listeria nel salmone sono state Olanda, Belgio ed Austria. Insieme ad Italia e Germania sono stati i Paesi europeo con più casi da intossicazione alimentare.

Il totale di situazioni controverse ufficialmente segnalate è di 17 casi, con anche la morte di due persone direttamente ricollegabile ad intossicazione da Listeriosi. È specialmente la Listeria monocytogenes ad essere risultata più frequente, come confermato dai controlli appositi.

Listeria nel salmone, cosa è emerso dalle indagini

Listeria nel salmone, casi di contaminazione in Italia
Fetta di salmone affumicato (Ricettasprint.it)

A seguito delle relative indagini condotte dalle autorità preposte è venuto fuori che la contaminazione sarebbe sorta in due impianti industriali situati in Lituania.

Ed è da qui che proviene il salmone affumicato contaminato e confezionato, esportato poi in più Paesi della UE e prevalentemente in Italia e Germania.

Uno dei cinque casi segnalati nel nostro Paese nel corso del 2023 ha anche portato al sorgere della meningite. Allo scopo di non correre alcun rischio si consiglia sempre la cottura ad almeno 65° per un periodo minimo di cinque minuti di qualsiasi alimento crudo.

Se il batterio della Listeriosi o di qualsiasi altra contaminazione alimentare batterica dovesse manifestarsi in cibi come il salmone è perché la cottura che avviene in fase industriale non è stata soddisfacente.

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Quali sono gli alimenti più a rischio

Solo con la cottura nelle modalità indicate i corpi patogeni possono essere debellati. Per il resto tutte le varianti di Listeria tollerano anche le temperature fredde del frigorifero e la esposizione ad ambienti salati.

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Gli alimenti più a rischio sono:

pesce affumicato;

formaggi a pasta molle;

carne cruda o non adeguatamente cotta.

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Tra i sintomi più noti in seguito all’assunzione di alimenti contaminati ci sono nausea, vomito, diarrea, nausea e dolori addominali.