Si torna a parlare nuovamente di cibi che assumiamo quotidianamente e che possono diventare molto dannosi. Alcuni, ad esempio, ti fanno letteralmente perdere la memoria e un giorno potresti finire col dimenticare ogni cosa… ecco di cosa si tratta.
Non è la prima volta che parliamo di alimentazione e benessere quotidiano. Non è affatto un caso se diversi studi scientifici hanno dimostrato in moltissime occasioni che la dieta ha un peso davvero decisivo nel nostro equilibrio quotidiano, sotto molteplici punti di vista.

Un esempio pratico e lampante per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalle nostre funzioni cerebrali. Alcuni alimenti ci stanno già facendo perdere la memoria e noi non ce ne stiamo nemmeno rendendo conto… ecco di cosa si tratta nello specifico.
Mangi questi tutti i giorni? Stai già perdendo i tuoi ricordi più cari
Nel momento in cui facciamo riferimento al cibo quotidiano, dobbiamo tenere conto non solo dei benefici che ne possiamo trarre giorno dopo giorno, ma anche degli effetti che questi hanno sulle nostre funzioni cerebrali.
Un esempio pratico è rappresentato dalle mandorle: ricche di magnesio, sali minerali e vitamine, incidono positivamente sulle nostre funzioni cerebrali perché ci aiutano a migliorare la memoria e non solo. Anche gli alimenti ricchi di omega 3, ad esempio, ci sostengono da questo punto di vista, un lavoro prezioso che però viene meno quando i neuroni vengono intaccati da sostanze dannose.
Non a caso, così come riporta il portale Focus.it, recentemente uno studio pubblicato sul portale scientifico Neuron ha posto l’attenzione su come possano cambiare considerevolmente, e in negativo, gli effetti sulla memoria a causa di un’alimentazione errata.

Questi sono i cibi da evitare se vuoi mantenere i tuoi ricordi
In particolar modo, lo studio citato ha individuato proprio nei junk food effetti negativi sulla memoria, poiché la loro composizione e le sostanze presenti all’interno interagiscono con l’ippocampo, ovvero la “centralina” della memoria del nostro cervello. I grassi, infatti, intaccano irrimediabilmente gli interneuroni che esprimono la colecistochinina, con conseguente rilascio di ormoni digestivi e insulina a livello del pancreas, in quantità eccessive.
Per far funzionare in modo corretto il nostro cervello, dunque, dovremmo evitare quanto più possibile quello che viene definito cibo spazzatura. Basti pensare che solo quattro giorni di sregolatezza alimentare possono causare danni al cervello difficili da recuperare, con conseguenti difficoltà nella concentrazione e soprattutto nella memoria a breve termine. A lungo termine, invece, quando i junk food diventano un punto fermo della nostra dieta, aumenta la possibilità di sviluppare demenze e malattie come l’Alzheimer.
Il tutto, inoltre, si associa a un aumento dei chili di troppo, motivo per cui dovremmo sempre prediligere un’alimentazione sana ed equilibrata che preveda fibre, vitamine e sali minerali in grado di incrementare l’attività cerebrale in modo positivo.