Marmellata senza zucchero, soltanto con le pesche: favolosa!

Non c’è bisogno di aggiungere lo zucchero per preparare la migliore marmellata possibile con le pesche: fate come noi

Anche quando prepariamo la marmellata in casa, l’idea di farla senza nemmeno un cucchiaio di zucchero ci mette ansia perché abbiamo sempre paura che non sia abbastanza dolce. Ma dolcezza non significa per forza bontà e quindi oggi prepariamo una marmellata senza zucchero deliziosa.

Ci servono delle buone pesche gialle, delle mele e poi limoni, vaniglia e acqua. Tutto qui e può bastare per un risultato strepitoso.

Marmellatadi pesche senza zucchero, se è troppo liquida va bene uguale

Quale deve essere la perfetta consistenza della nostra marmellata di pesche senza zucchero dipende assolutamente dai gusti perché c’è la preferisce più compatta e chi più molle. Se però quando terminate la cottura vi sembra troppo liquida, non disperatevi. Raffreddando si compatterà diventando della giusta consistenza.

Ingredienti:
1,5 kg di pesche gialle

2 limoni medi
3 mele Golden
2 baccelli di vaniglia
2 bicchieri di acqua fresca

Preparazione: marmellata

Mettiamo le pesche nel lavello e laviamole bene. Poi asciughiamole con un canovaccio pulito, peliamole ed eliminiamo il nocciolo. Poi tagliamo le pesche a cubotti e teniamole da parte. Subito dopo laviamo, tagliamo le mele prima a fettine e poi a pezzetti spuntandole ed eliminando sia torsolo che semini.

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Versiamo le pesche tagliate in una ciotola, insaporiamole subito con il succo di due limoni non trattati, filtrato con un colino a maglie strette, e aggiungiamo i pezzi di mela oltre ai bicchieri di acqua (non pieni). Infine zanche i semini dei due baccelli di vaniglia.

Mescoliamo con un cucchiaio di legno senza rovinare le pesche, copriamo con la pellicola e lasciamo riposare la frutta tutta insieme per 5 ore in un angolo fresco della cucina.
Passato questo tempo, versiamo tutto (liquido compreso) in una pentola possibilmente in acciaio inossidabile. Cuociamo per circa 1 ora a fiamma dolce, tirando via con un mestolo forato la schiumina che affiorerà sulla superficie, mescolando poi spesso con un cucchiaio di legno.

 

Se la marmellata dovesse asciugarsi troppo, aggiungiamo un altro bicchiere di acqua.
Passata l’ora, la marmellata dovrebbe avere raggiunto la densità corretta. Diamo ancora una, mescolata e spegniamo. Se poi i pezzi ci sembrano ancora troppo grossi, possiamo sempre usare un minipimer per fare una frullata finale.

A quel punto, con la marmellata ancora calda, usando un mestolo cominciamo a riempire i vasetti già sterilizzati. Chiudiamoli perfettamente, aspettiamo che siano raffreddati e poi mettiamoli in dispensa.

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