Resa nota dalle autorità del caso una situazione di potenziale pericolo connessa a mercurio nel pesce. I dettagli relativi.

Mercurio nel pesce, l’allarme è scattato per un prodotto alimentare che l’Italia ha esportato dall’estero. Con questa giustificazione le autorità di controllo nell’ambito della sicurezza alimentare hanno emanato una comunicazione che fa riferimento al ritiro dalla messa in commercio.

Controlli in ambito alimentare
Controlli in ambito alimentare (Adobe Stock)

La questione che riguarda la presenza di mercurio nel pesce vede coinvolto, entrando più nel dettaglio, del pagro. Si tratta di una specialità ittica che staziona nel Mar Mediterraneo e che è tipica in particolar modo della Tunisia.

Questo pescato non ha superato i controlli qualità in merito alla sicurezza alimentare, stando a quelle che sono le regole che vigono nell’Unione Europea.

Ad informare di questa problematica manifestata con il mercurio nel pesce presente in delle quantità superiori al dovuto è il RASFF. Ovvero il Sistema Rapido di Allerta Europea per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi.

Mercurio nel pesce, i dettagli che riguardano questa situazione

Il RASFF fa riferimento direttamente alla Commissione Europea e ha il compito di fare rispettare le leggi in fatto di sicurezza alimentare per fare si che venga garantita la salute dei consumatori.

Esemplari di pagro
Esemplari di pagro (Pixabay)

La notifica emanata dal RASFF è presente sul suo sito web ufficiale. Qui si trova un apposito, folto spazio adibito a questo tipo di comunicazioni. Il comunicato non riporta la quantità di mercurio nel pesce rilevata ma segnala che il livello di rischio è definito serio.

Quella di presenza di metalli pesanti all’interno di prodotti ittici è una problematica che purtroppo vige da decenni. Ed appena viene fuori una situazione di criticità subito scattano i protocolli di sicurezza del caso, volti a tutelare la salute dei consumatori.

Ingerire mercurio ed altri metalli simili può dare adito a delle contaminazioni anche di grave entità per l’organismo, specialmente se la cosa viene reiterata nel breve o medio periodo. Per cui ecco subito scattare le decisioni anche drastiche.

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